GUIDA: Installare Windows 8.1 sul Minix NEO Z64A Android

GUIDA: Installare Windows 8.1 sul Minix NEO Z64A Android

Install Windows on the NEO_Z64AInstall Windows on the NEO_Z64A

NOTA: Sono a disposizione dei lettori degli ottimi codici sconti per entrambe le versioni del NEO Z64 (Android e Windows). Per averne uno lasciate un commento nella Recensione completa del Minix NEO Z64iscrivetevi a uno qualsiasi dei canali social del blog (tutti i link in fondo alla recensione).


UPDATE 25/03/15 – PROCEDURA UFFICIALE MINIX

In data odierna Minix ha rilasciato ufficialmente il BIOS a 32 bit del Minix NEO Z64W. La procedura di conversione del vostro NEO Z64A nel NEO Z64W è ora decisamente più semplice e sarete in grado di installare Windows 8.1 in pochi semplici passi. Vi riporto di seguito la guida:

  1. Scaricate l’archivio zip dal seguente indirizzo (link)
  2. Estraendo l’archivio troverete all’interno due cartelle android-to-windowswindows-to-android.
  3. Se volete installare Windows sul vostro NEO Z64A ovviamente dovete scegliere la cartella android-to-windows. Se invece desiderate ripristinare Android dovete scegliere la cartella windows-to-android. 
  4. Dopo aver scelto la cartella corretta in base al sistema operativo che intendete installare potete procedete con il punto 5.
  5. Copiate tutti i files presenti nella cartella che avete scelto nel punto 3 nella root della vostra chiavetta USB.
  6. Spegnete il NEO Z64 e collegate la chiavetta USB.
  7. Durante l’avvio, quando compare il logo Minix, premete il tasto F11 della vostra tastiera.
  8. Selezionate infine la voce UEFI Shell e premete INVIO.
  9. L’installazione del BIOS a 32 bit partirà ora in automatico e nel giro di qualche minuto avrete flashato il BIOS del NEO Z64W sul vostro NEO Z64A e sarete in grado di installare Windows 8.1.
  10. Installate ora la vostra copia personale di Windows 8.1 (consiglio, per questioni di memoria occupata, la versione normale e non la Pro).
  11. Installate infine i driver ufficiali che potete scaricare dal seguente indirizzo (link)

Se desiderate ripristinare Android (link firmware stock Android) sul vostro NEO Z64A (o istallare Android sul NEO Z64W) potete seguire la stessa procedura stando però attenti a copiare nella root della vostra cartella USB i files contenuti all’interno della cartella windows-to-android.


 

Finalmente si sono mosse le acque e l’utente Liteforce del forum FreakTab.com ha postato una guida all’installazione di Windows 8.1 with Bing sulla versione Android del Minix NEO Z64.

Ci è voluto un po di tempo perché il NEO Z64A e il NEO Z64W montano due BIOS differenti:

  • Minix NEO Z64A: BIOS a 64 bit
  • Minix NEO Z64W: BIOS A 32 bit

Il BIOS a 64 bit del NEO Z64A impediva, fino ad oggi, l’installazione della versione a 32 bit di Windows 8.1 with Bing.

Per sostituire il BIOS del NEO Z64A con quello a 32 bit del NEO Z64W possiamo seguire questa semplice guida:

IN FONDO ALL’ARTICOLO È DISPONIBILE ANCHE UNA VIDEOGUIDA IN ITALIANO

  • Scarichiamo il tool Rufus (file: rufus-2.0.exe) che se servirà per creare una chiavetta USB eseguibile all’avvio.
  • Inseriamo nel nostro pc una chiavetta che verrà utilizzata per l’installazione del BIOS a 32bit necessario per eseguire successivamente l’installazione di Windows 8.1 with Bing.
  • Avviamo ora dal nostro pc Windows il programma Rufus e selezioniamo alla voce “Partition scheme e target scheme type” il valore “MBR partition scheme for UEFI computer“.
  • Rimuovere il check alla voce Create bootable disk using: ISO IMAGE
rufus_20.0_NEOZ64Arufus_20.0_NEOZ64A
  • Cliccare infine su start per avviare la procedura di creazione della chiavetta eseguibile all’avio.
  • Una volta terminata la procedura scarichiamo il BIOS a 32 bit (file: minix_z64a_to_z64w.zip)
  • Estrarre l’archivio appena scaricato e copiare la cartella EFI nella cartella root (cartella principale) della nostra chiavetta USB.

USB EFI FOLDER

  • Inserite ora la chiavetta USB all’interno del vostro Minix NEO Z64 versione Android e, all’avvio, tenete premuto il tasto DEL della tastiera per entrare nel pannello di impostazioni del BIOS.
  • Recatevi nel pannello SAVE & EXIT e, alla voce Boot Override, selezionate la voce UEFI: Built-in EFI Shell (come da foto).
BIOS_NEO_Z64A_64BITBIOS_NEO_Z64A_64BIT
  • L’installazione del BIOS procederà ora in automatico e vi verrà chiesto di confermare l’installazione premendo un qualsiasi pulsante della vostra tastiera.
  • Una volta terminata l’installazione, verificate che il BIOS a 32bit sia stato effettivamente installato. Staccate quindi la corrente e riavviate il dispositivo entrando nel BIOS sempre tramite il tasto DEL della vostra tastiera. La schermata Save & Exit dovrebbe essere ora così:
BIOS_NEO_Z64A_32BITBIOS_NEO_Z64A_32BIT

Link download BIOS e tool Rufus

Una volta installato il BIOS a 32 bit, potete procedere all’installazione di Windows 8.1 in versione a 32 bit.

Troverete una guida all’installazione di Windows direttamente sul sito della Microsoft dal quale potete anche scaricare legalmente una copia di Windows 8.1 (link).

Installazione Windows 8.1 sul NEO Z64AInstallazione Windows 8.1 sul NEO Z64A

Se invece possedete già una ISO di Windows 8.1 potete procedere alla creazione di una chiavetta USB sempre tramite il tool Rufus 2.0. Nella foto qui in basso trovate i settaggi:

Settaggi Rufus installazione Windows 8.1 NEO Z64Settaggi Rufus installazione Windows 8.1 NEO Z64

 

Una volta eseguita l’installazione di Windows 8.1 non dimenticate di installare i driver ufficiali forniti da Minix per il NEO Z64. Per farlo scaricate il driver pack dal seguente indirizzo (link), scompattate l’archivio e avviate l’installazione attraverso l’eseguibile setup.exe (Lo trovate al seguente percorso DriverPackage -> Installer -> PlatformInstaller -> Setup.exe).

Vi ricordo infine che su PcExpert Blog potete trovare anche la recensione completa del NEO Z64 e relativo codice coupon per l’acquisto del device ad un prezzo super conveniente.

VIDEOGUIDA

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Fonte: FreakTab.com (post originale in inglese)

Convertire PDF in Doc Word

Convertire PDF in Doc Word

Devi modificare il contenuto di un documento PDF ricevuto via email trasformandolo, al contempo, in un file di Microsoft Word ma non sai come fare? Niente panico. Credo di avere delle soluzioni che fanno proprio al caso tuo.

Ormai sul Web sono disponibili tantissimi servizi gratuiti che permettono di convertire PDF in Word direttamente dal browser in maniera così semplice che ne rimarrai sorpreso. Pensa, funzionano senza necessitare di alcun plugin aggiuntivo (né Flash Player né Java) e sono perfettamente compatibili con tutti i principali programmi di navigazione. Ovviamente si possono usare su qualsiasi sistema operativo e nella maggior parte dei casi non richiedono nemmeno iscrizioni o dati personali. Inoltre, tutelano la privacy degli utenti cancellando a poche ore dall’upload tutti i file che vengono caricati sui loro server.

L’unica accortezza che devi avere è non superare il tetto di dimensioni previsto per l’upload dei file, per il resto puoi dormire sonni ragionevolmente tranquilli (anche se, fossi in te, eviterei di dare “in pasto” a qualsivoglia servizio Web su cui non si ha un controllo diretto dei documenti che contengono informazioni particolarmente sensibili). Detto questo, sei pronto a scoprire quali sono i migliori? Trovi tutto qui sotto.

Online PDF ConverterConvertire PDF in Word

Il primo servizio Web per convertire PDF in Word che ti consiglio di provare è Online PDF Converter, il quale permette di trasformare i documenti PDF in varie tipologie di file: documenti DOC/DOCX di Word, ma anche XLSX di Excel e PPTX di PowerPoint senza inutili perdite di tempo. Usarlo è davvero un gioco da ragazzi.

Tutto quello che devi fare è cliccare sul pulsante Browse, scegliere i file da convertire (oppure trascinarli direttamente nel riquadro rosso del sito) e selezionare la voce Word 2007–2013 (docx) o Word 2003 or older (doc) dal menu a tendina Convert to. A questo punto, fai click sul pulsante Convert che si trova in basso e attendi che i documenti vengano prima convertite e poi scaricati sul tuo PC in formato Word.

È possibile selezionare fino a 20 documenti alla volta con un peso massimo di 100MB. Inoltre, impostando nel menu a tendina Mode la voce Merge files (al posto di Convert files separately) puoi creare un unico file DOC o DOCX partendo da più documenti PDF.

CloudConvert

Convertire PDF in Word

Anche CloudConvert rientra nel novero dei servizi online a cui puoi affidarti per trasformare i tuoi PDF in file DOC di Microsoft Word. Il suo funzionamento è semplicissimo e consente di elaborare più file alla volta (con un limite di upload fissato a 100MB per conversione).

Dopo esserti collegato alla sua pagina principale, fai click sul pulsante Select files e seleziona i documenti PDF da convertire in DOC (oppure trascinali direttamente nella finestra del browser). Dopodiché pigia sul bottone Start conversion e attendi che l’elaborazione dei file selezionati giunga al termine.

In conclusione, clicca sul pulsante verde Download che compare accanto al nome dei documenti che hai convertito e questi ultimi verranno scaricati sul tuo computer. Più facile di così?

Se vuoi, puoi anche impostare il DOCX come formato di output al posto del DOC. Basta fare click sulla voce doc che si trova in alto a destra e selezionare le opzioni document > docx dal menu che si apre.

Inoltre, creando un account gratuito sul sito puoi portare il limite di upload per ogni conversione a 1GB. Per registrarti a CloudConvert, clicca sulla voce Sign up che si trova in alto a destra e compila il modulo che ti viene proposto. In alternativa, se preferisci registrarti tramite uno dei tuoi account social, puoi eseguire l’autenticazione tramite i pulsanti di GoogleFacebook e Twitter.

ZamZar

Convertire PDF in Word

Altro convertitore “universale” di cui vale la pena parlare è ZamZar, uno dei servizi più completi e famosi del suo settore. Puoi usarlo per convertire uno o più PDF con un peso massimo complessivo di 100MB per upload.

Come si usa? Semplicissimo. Clicca sul pulsante Choose files e seleziona i file PDF da trasformare in Word (oppure trascinali direttamente nella finestra del browser), dopodiché imposta la voce docdocx nel menu a tendina Step 2 e digita il tuo indirizzo di posta elettronica nel campo di testo collocato sotto la dicitura Step 3.

Bene. A questo punto, non ti resta che avviare la conversione dei documenti cliccando sul pulsante Convert e attendere che ti vengano recapitati i link per il download direttamente via email. Una volta ricevuto il messaggio con i link, ti basterà aprirlo e cliccare sul pulsante di download per scaricare i documenti in formato DOC/DOCX sul tuo PC.

SmallPDF

Convertire PDF in Word

Se non hai bisogno di convertire più PDF contemporaneamente, non pensarci su due volte e affidati a SmallPDF. Si tratta di un servizio online che permette di convertire e modificare i documenti PDF in vari modi. Non presenta limiti di upload stringenti ed è estremamente rapido nello svolgere il suo lavoro.

Per convertire PDF in Word utilizzandolo, collegati alla sua pagina principale e trascina il PDF da “trattare” nella finestra del browser. Dopodiché aspetta che l’upload giunga al termine e clicca sul pulsante Scarica il file per scaricare il file in formato DOCX sul tuo PC. Più veloce di così?

Free File ConverterConvertire PDF in DOC

Un altro buon servizio online per convertire PDF in Word gratis è Free File Converter che consente di convertire documenti, file multimediali e archivi in tantissimi formati diversi. Anche in questo caso, si fa tutto dal browser in pochissimi click.

Per trasformare un PDF in DOC con Free File Converter, collegati alla pagina iniziale del sito e clicca sul pulsante Scegli file/Sfoglia per selezionare il documento di origine. Dopodiché imposta la voce doc nel menu a tendina Output format e clicca sul pulsante Convert per avviare la conversione.

A procedura ultimata, clicca sul link [nome file convertito] (full link) per scaricare il documento in formato Word sul tuo PC oppure sul link [nome file convertito] (zipped file link) per scaricare il file racchiuso in un archivio zip (nel caso volessi risparmiare qualche KB sul download). Il limite di upload per i file su questo servizio è di 300MB.

Microsoft Word (online/offline)

Convertire PDF in Word

Se preferisci ricorrere a dei convertitori “vecchio stile”, quelli offline, puoi rivolgerti direttamente a Microsoft Word. Sì, hai capito bene! Se sul tuo computer hai una versione di Office pari o superiore alla 2013, devi sapere che Word è in grado di aprire i PDF, importarli come file DOC o DOCX e modificarli liberamente. Purtroppo non riesce sempre a mantenere il layout dei file originali ma in genere fa un buon lavoro.

Per importare un PDF e convertirlo in DOC o DOCX, non devi far altro che aprire Word, spostarti nel menu File > Apri e selezionare il PDF da convertire. Accetta quindi che il documento venga importato nel programma e, a caricamento ultimato, esportalo come file DOC o DOCX selezionando la voce Salva con nome dal menu File.

Anche la versione online di Word disponibile gratuitamente per tutti i titolari di un account Microsoft permette di ottenere lo stesso risultato. Non bisogna far altro che collegarsi al proprio account OneDrive, caricare il PDF da convertire su quest’ultimo (basta trascinare la sua icona al centro della finestra del browser) e attendere il termine dell’upload.

Dopodiché bisogna cliccare sull’icona del PDF che compare in OneDrive, pigiare sul pulsante Modifica in Word che si trova in alto a destra e cliccare prima su Converti e poi su Modifica per completare il processo di importazione in Word Online. Per concludere, occorre recarsi nel menu File > Salva con nome, selezionare l’opzione Scarica una copia e procedere con il download del documento sul proprio PC.

Sistemi OCR (online/offline)

Convertire PDF in Word

Ci sono dei PDF che non riesci a convertire in Word? Allora probabilmente stai tentando di trasformare in DOC o DOCX un documento che non contiene testo. O meglio, che pur contenendo del testo è stato acquisito con uno scanner come se si trattasse di una foto, senza la trasformazione dei caratteri di scrittura in testi riconoscibili direttamente dal computer.

Per risolvere questo problema, devi utilizzare un software o un servizio online di tipo OCR (optical character recognition). I software OCR riescono a rilevare i caratteri di scrittura presenti nelle immagini – o nei PDF acquisiti come tali – e li trasformano in veri testi modificabili da qualsiasi programma (perdendone però la formattazione originale).

Tra le migliori soluzioni di questo genere ti segnalo il servizio online a9t9 Online OCR, che è completamente gratuito (ma occhio perché potrebbe non cancellare le informazioni caricate sui suoi server) oppure i programmi a pagamento ABBYY FineReader per Windows e Prizmo per Mac OS X di cui ti ho parlato nel mio tutorial sui programmi per scannerizzare.

Come si usa Spotify

Spotify è riuscito a guadagnarsi in pochissimo tempo la palma di servizio di streaming musicale più usato al mondo. La sua popolarità non conosce confini. Eppure ci sono ancora tantissime persone che mi scrivono e mi chiedono informazioni su quest'ultimo: c'è chi, alle prime armi con l'uso del computer, mi chiede espressamente come si usa Spotify; chi cerca delle delucidazioni circa le differenze che intercorrono fra la versione gratuita e quella a pagamento del servizio; altri vorrebbero delle istruzioni chiare su come scaricare la musica di Spotify offline, e l'elenco potrebbe andare avanti ancora a lungo.

Eccomi dunque qui, pronto a tornare sull'argomento e a rispondere a tutte queste domande attraverso un tutorial che spero possa essere d'aiuto a diverse persone. Nella guida cercherò di toccare svariati argomenti: analizzeremo in dettaglio i piani di abbonamento di Spotify e i loro prezzi mensili, scopriremo come muovere i primi passi all'interno di questo famosissimo servizio di streaming musicale (sia su PC che su smartphone e tablet), impareremo a scaricare la musica di Spotify offline e molto altro ancora.

Tu non devi far altro che prenderti cinque minuti di tempo libero e leggere quanto sto per proporti. Se hai dei dubbi circa il funzionamento di Spotify o i suoi prezzi, ti prometto che li fugherai tutti in men che non si dica!

Le offerte di Spotify

Come si usa Spotify

Il piano base di Spotify è completamente gratuito, ma prevede una serie di compromessi che limitano la qualità dell'ascolto e la libertà d'azione sui dispositivi portatili. Per capire meglio quello di cui sto parlando, da' un'occhiata qui sotto: ho preparato per te una panoramica completa sui piani di abbonamento di Spotify con i loro prezzi mensili e le loro principali caratteristiche. Ti aiuterà a scegliere la soluzione più adatta alle tue esigenze.

  • Spotify Free – si tratta del piano base di Spotify ed è completamente gratuito. Su PC e tablet permette di scegliere liberamente la musica da ascoltare ma interrompe la riproduzione dei brani con degli spot pubblicitari. Inoltre impedisce di scaricare musica offline e limita la qualità dello streaming a 160 kbps. Su smartphone ci sono ancora più restrizioni, infatti la musica si può ascoltare solo in modalità shuffle, quindi con una selezione casuale di brani basata su una canzone o su un artista selezionato. Si possono saltare un numero massimo di 6 brani all'ora.
  • Spotify Premium – è la versione a pagamento di Spotify. Costa 9,99 euro/mese dopo una trial gratuita di 30 giorni riservata ai nuovi iscritti. Elimina tutte le limitazioni della versione free del servizio: sblocca la possibilità di scaricare musica offline (fino a 3.333 brani per dispositivo su un numero massimo di 3 dispositivi); elimina le interruzioni pubblicitarie; permette di scegliere liberamente la musica da ascoltare su smartphone e permette di ascoltare musica in alta qualità (320kbps). Dopo essere stati abbonati a Spotify Premium e aver disdetto la propria sottoscrizione, in caso di rientro, possono esserci degli sconti sul canone mensile del servizio (es. 3 mesi al prezzo di uno). Sono disponibili anche alcune offerte telefoniche che permettono di avere uno sconto sul canone mensile di Spotify Premium (da pagare tramite credito telefonico) o di provare gratuitamente il servizio per più di 30 giorni.
  • Spotify Family – è un piano che consente ai familiari degli utenti Spotify Premium di aprire un account sul servizio con il 50% di sconto. Supporta un numero massimo di 5 persone.

L'abbonamento a Spotify Premium può essere pagato tramite carta di credito, carta ricaricabile o PayPal, senza alcun vincolo o obbligo di rinnovo. È possibile disattivare la sottoscrizione in qualsiasi momento e continuare ad usufruire del servizio fino alla scadenza naturale dell'abbonamento (quindi fino alla fine del mese in corso).

In ambito mobile bisogna sommare il costo mensile di Spotify agli eventuali costi previsti per il consumo di dati sotto rete 3G/LTE (costi che ovviamente non sussistono se si utilizza l'applicazione in modalità offline o se ci si collega a una rete Wi-Fi).

Compatibilità Spotify

Come si usa Spotify

Uno dei principali pregi di Spotify è la sua compatibilità con una vasta gamma di dispositivi e sistemi operativi. Ecco la lista completa dei device e delle piattaforme software su cui potrai utilizzare il servizio.

  • PC Windows e Mac – tramite il client ufficiale di Spotify.
  • Linux – tramite un client non supportato ufficialmente da Spotify.
  • Smartphone e tablet Android – tramite la app ufficiale di Spotify.
  • iPad e iPhone – tramite la app ufficiale di Spotify.
  • Windows Phone 8/10 – tramite la app ufficiale di Spotify.
  • Chromecast – per trasmettere i contenuti di Spotify al televisore.
  • Console per videogiochi – su console come PS3 e PS4 è possibile ascoltare la musica di Spotify come sottofondo delle proprie partite.
  • Sistemi audio e TV – alcuni sistemi audio e alcuni televisori attualmente in commercio includono il supporto a Spotify.
  • Browser Web – è disponibile una versione Web di Spotify che si può utilizzare da computer tramite qualsiasi browser dotato del supporto a Flash Player.

Come scaricare Spotify

Come si usa Spotify

A questo punto direi che possiamo passare all'azione e vedere come si usa Spotify più da vicino. Per scaricare il client ufficiale del servizio sul tuo PC, collegati a questo sito Internet e clicca sulla voce Scarica collocata in alto a destra.

Nella pagina che si apre, scegli se iscriverti a Spotify compilando il modulo di registrazione che ti viene proposto oppure autenticandoti tramite il tuo account Facebook, quindi cliccando sul pulsante Iscriviti con Facebook. In entrambi i casi, ricordati di mettere il segno di spunta accanto alla voce Accetto Termini e condizioni e Informativa sulla privacy Spotify. Lascia invece deselezionate le altre due caselle, che riguardano la ricezione di contenuti promozionali da parte di Spotify.

Al termine della procedura di iscrizione partirà automaticamente il download di Spotify sul tuo computer. A scaricamento ultimato, apri il file SpotifySetup.exe (se utilizzi un PC Windows) o Install Spotify (se utilizzi un Mac) e aspetta che il client di Spotify venga installato automaticamente sul tuo computer. Ci vorranno pochi secondi.

Per concludere, effettua l'accesso al servizio usando la combinazione di nome utente e password che hai scelto in fase di registrazione (oppure cliccando sul pulsante Log in with Facebook, se ti sei iscritto a Spotify tramite Facebook) e goditi la tua musica preferita!

Per quanto riguarda smartphone e tablet non c'è molto da dire: per scaricare Spotify basta aprire lo store del proprio device (es. Google Play Store su Android o App Store su iPhone e iPad), cercare Spotify all'interno di quest'ultimo e installare l'applicazione ufficiale del servizio pigiando sul pulsante Installa (o Ottieni).

Come usare Spotify

Come si usa Spotify

Un primo sguardo alla schermata principale di Spotify dovrebbe già lasciarti intuire come funziona il servizio: sulla sinistra c'è un menu attraverso il quale navigare in tutte le sezioni di Spotify e accedere rapidamente ai propri contenuti; sulla destra c'è il feed amici con la lista dei brani ascoltati dai propri contatti; in basso ci sono i pulsanti per controllare la riproduzione musicale (play/pausa, regolazione volume ecc.), mentre in alto ci sono la barra per cercare i contenuti su Spotify e il menu per gestire il proprio account.

Per cercare un brano, un album, una playlist o un'artista utilizza il campo di ricerca collocato in alto a sinistra. Clicca quindi sulla copertina di un album o una playlist per visualizzarne la tracklist completa e fai doppio click sul titolo del brano da riprodurre.

Per sfogliare i contenuti più interessanti disponibili su Spotify, seleziona la voce Naviga dalla barra laterale di sinistra. Si aprirà una schermata con le classifiche dei brani più ascoltati in Italia e nel resto del mondo, una serie di playlist tematiche basate su vari generi e mood e le nuove uscite. C'è poi una sezione denominata Scopri all'interno della quale compariranno brani, album e artisti affini ai tuoi ascolti precedenti (musica che dunque potrebbe piacerti).

Per aggiungere un brano, un album o una playlist alla tua libreria musicale, fai click sul pulsante (…) collocato accanto al suo titolo e seleziona la voce Salva in La tua musica dal menu che compare. Tutti i contenuti salvati nella libreria musicale verranno aggiunti alle sezioni Brani, Album e Artisti di Spotify (nella barra laterale di sinistra).

Vorresti creare una playlist con i tuoi brani o i tuoi album preferiti? Nulla di più facile, clicca sul pulsante (…) collocato accanto al suo titolo e seleziona la voce Aggiungi alla playlist dal menu che si apre. Se invece vuoi aggiungere una playlist già esistente alla tua libreria musicale, fai click sul pulsante Segui di Spotify.

Le playlist vengono condivise pubblicamente con gli altri utenti di Spotify. Per renderle private, fai click destro sul loro titolo (nella barra laterale di sinistra) e seleziona la voce Rendi segreta dal menu che compare. Se non vuoi condividere con gli altri nemmeno le canzoni che ascolti in tempo reale sul servizio, clicca sulla freccia collocata in alto a destra (accanto alla tua foto) e seleziona la voce Sessione privata dal menu che compare. L'opzione non è permanente, quindi dovrai riattivarla ogni volta che vorrai ascoltare la musica senza condividere i tuoi ascolti con i tuoi contatti.

Spotify permette anche di visualizzare i testi delle canzoni che si stanno ascoltando, basta avviare la riproduzione di un brano e cliccare sull'icona delle tre linee orizzontali collocata in basso a destra.

Funzioni Premium

Come si usa Spotify

Vuoi provare la versione Premium di Spotify? Nulla di più facile. Clicca sul pulsante Upgrade che si trova in alto a destra nella finestra principale del programma; effettua il login sul sito di Spotify e scegli se abbonarti con carta di credito o PayPal cliccando su una delle due schede disponibili nella pagina che si apre. Se disdici il rinnovo automatico dell'abbonamento prima della scadenza della trial gratuita di 30 giorni non riceverai alcun addebito.

A questo punto, compila il modulo con i dati della tua carta di credito (oppure effettua l'accesso al tuo conto PayPal), clicca sul pulsante Inizia il periodo di prova e paga dopo 30 giorni e il tuo account di Spotify verrà tramutato immediatamente in un account Premium.

Da utente Premium puoi ascoltare la musica di Spotify alla massima qualità possibile (320kbps, in formato Ogg) e puoi salvare dei brani in locale per ascoltarli offline.

Per attivare la riproduzione della musica in alta qualità, clicca sulla freccia collocata in alto a destra nella finestra principale di Spotify e seleziona la voce Impostazioni dal menu che compare. Dopodiché sposta su ON la levetta relativa all'opzione Streaming ad alta qualità (solo Premium) e il gioco è fatto. Prima di attivare questa funzione considera il fatto che lo streaming a 320kbps è molto più "pesante" rispetto a quello standard a 160kbps. Utilizzala solo se la tua connessione Internet è abbastanza veloce e non hai bisogno di molta banda per altri compiti.

Per scaricare i brani offline devi necessariamente raccoglierli all'interno di playlist (limitazione che non sussiste nella versione mobile di Spotify, la quale consente di scaricare gli album e i brani della propria libreria personale senza tramutarli prima in playlist). Crea dunque le tue playlist come spiegato in precedenza, seleziona il loro titolo dalla barra laterale di Spotify e sposta su ON la levetta relativa all'opzione Disponibile offline.

Se qualche passaggio non ti è chiaro, consulta la mia guida su come scaricare canzoni da Spotify in cui ti ho spiegato dettagliatamente come archiviare i brani di Spotify in locale su computer e dispositivi mobili.

Nota: per evitare che al termine della trial gratuita di Spotify ti vengano addebitati i soldi dell'abbonamento sulla carta di credito o sul conto PayPal, clicca sulla freccia collocata in alto a destra e seleziona la voce Account dal menu che compare. Clicca quindi sulla voce Abbonamento presente nella pagina Web che si apre (sulla sinistra), seleziona la voce Vuoi annullare il tuo abbonamento? e segui le indicazioni su schermo per disattivare il rinnovo automatico di Spotify Premium. Maggiori informazioni sulla procedura sono disponibili nel mio tutorial su come disattivare Spotify Premium.

Spotify su smartphone e tablet

Come si usa Spotify

L'interfaccia di Spotify su smartphone e tablet è praticamente identica a quella della controparte desktop. L'unica differenza sostanziale, almeno su smartphone, è che la barra laterale di sinistra è "nascosta" dietro un menu al quale si può accedere pigiando sull'icona ad hamburger collocata, per l'appunto, in alto a sinistra.

Altra differenza rispetto alla versione desktop di Spotify – che abbiamo già rimarcato in precedenza – è che si possono scaricare in locale anche gli album e i brani aggiunti alla propria libreria musicale senza prima tramutarli in playlist. Per riuscirci, basta selezionare la voce La tua musica dal menu laterale, individuare il contenuto da scaricare offline dalla sezione Brani o Album di Spotify e spostare su ON la levetta relativa all'opzione Disponibile offline.

Ovviamente l'opzione è disponibile solo per i sottoscrittori di un piano Spotify Premium, come sul computer.

PROCEDURA PER MODIFICA APN ROUTER ONDA PN51T

PROCEDURA PER MODIFICA APN ROUTER ONDA PN51T

Installare Il dispositivo seguendo la procedura indicata nel manuale d'uso contenuto nella confezione.

Accedere tramite un browser web alla pagina di gestione "http://192.168.0.1".

Per accedere al menù di configurazione inserire la password di amministratore (di default è "admin"), premere successivamente sul pulsante "Login".

Nel menù impostazioni, scegliere "Impostazioni 3G -> Impostazioni APN".

A questo punto basterà modificare il campo APN in base al tipo di scheda SIM inserita nel router e premere il pulsante  "Salva".

Di seguito gli APN relativi ai vari operatori telefonici presenti nel nostro territorio nazionale.

OPERATORE TELEFONICO = APN
TIM = ibox.tim.it
TRE (H3G) = tre.it
VODAFONE = mobile.vodafone.it
WIND = internet.wind

Come tagliare PDF

Come tagliare PDF

Devi ritagliare le pagine di un documento PDF ma non hai la benché minima intenzione di acquistare un costosissimo software commerciale per riuscirci? Nessun problema, ormai esistono tantissimi programmi per tagliare PDF gratuiti che non aspettano altro che essere provati.

Che tu abbia bisogno di assottigliare leggermente i margini di una pagina, cambiare il layout di un documento per stamparlo su un formato di foglio particolare o di ottimizzare un PDF per la visualizzazione su dispositivi quali tablet ed ebook reader, troverai sicuramente una soluzione adatta alle tue necessità. Devi solo scegliere uno dei software che sto per proporti, scaricarlo sul tuo computer e utilizzarlo seguendo le indicazioni che trovi di seguito.

Come dici? Utilizzi un Mac o un computer Linux? Non temere, molte delle applicazioni che stiamo per scoprire insieme sono multi-piattaforma, questo significa che funzionano su Windows così come su OS X e su tutte le principali distro Linux (mantenendo spesso un’interfaccia utente uguale su tutti i sistemi operativi). Allora, si può sapere che altro stai aspettando? Prenditi qualche minuto di tempo libero, scegli uno dei programmi che trovi elencati qui sotto e mettiti subito all’opera!

K2pdfopt (Windows/Mac/Linux)

Come tagliare PDF

K2pdfopt è un’applicazione gratuita che permette di tagliare PDF per ottimizzarne la visualizzazione su dispositivi quali Kindle, Kobo ed altri ebook reader. Ufficialmente funziona su Windows, Mac OS X e Linux ma la versione per OS X non sembra essere compatibile al 100% con le ultime release del sistema operativo Apple.

Per scaricare K2pdfopt sul tuo PC, collegati al suo sito Internet ufficiale, copia il codice di verifica nel campo di testo collocato nella barra laterale di sinistra e clicca sul pulsante Windows 64-bit o sul pulsante Windows 32-bit, a seconda del sistema operativo installato sul tuo computer.

A download completato, avvia il programma k2pdfopt.exe e clicca sul pulsante Add file per selezionare il documento (o i documenti) che vuoi tagliare. Successivamente, seleziona il dispositivo di destinazione del PDF dal menu a tendina Device (ci sono tutti i modelli di Kindle e Kobo più il tablet Nexus 7 ed altri ebook reader) e regola tutti i parametri di tuo interesse.

A primo acchito l’interfaccia del software può sembrare un po’ dispersiva, ma in realtà basta poco per prendere confidenza con quest’ultima. In alto a destra ci sono il menu a tendina per la scelta del dispositivo di destinazione, i campi in cui specificare le dimensioni della pagina (width, height e DPI, che poi sarebbe la risoluzione del testo) e il menu a tendina Conversion mode per specificare la modalità di conversione del documento (solitamente, per ottenere buoni risultati, basta lasciare attiva l’impostazione di default, ma ad esempio per i documenti strutturati su due colonne bisogna selezionare la voce 2-column in modo che il testo venga correttamente disposto su una singola colonna).

Nel riquadro Crop areas trovi i comandi per specificare lo spessore dei margini da ritagliare (in pollici), in basso a destra c’è un riquadro per visualizzare l’anteprima del documento di output mentre in basso a sinistra ci sono il resto delle opzioni per personalizzare il PDF da tagliare (ad esempio puoi mettere la spunta sulle voci Erase horizontal lines ed Erase vertical lines per eliminare le linee bianche verticali e orizzontali presenti all’interno dei documenti). Per maggiori informazioni puoi consultare il sito ufficiale di K2pdfopt, dove trovi anche un pratico video tutorial che illustra le funzioni base del programma.

Una volta regolate tutte le tue preferenze, pigia sul pulsante Preview (in basso a destra) per visualizzare un’anteprima del documento finale e, se questa ti soddisfa, fai click su Convert all files per avviare il processo di ritaglio dei tuoi PDF.

Se vuoi tagliare “manualmente” i margini di un PDF, dopo averlo aperto in K2pdfopt, clicca su uno dei pulsanti Select collocati nel riquadro Crop areas, seleziona con il mouse l’area della pagina da conservare e clicca su Set Margins per salvare i cambiamenti.

Briss (Windows/Mac/Linux)

Come tagliare PDF

Briss è un’altra applicazione gratuita (ed open source) che consente di tagliare i PDF e ottimizzarli alla visualizzazione su dispositivi quali tablet ed ebook reader. Ha meno funzioni rispetto a K2pdfopt, non viene più aggiornata da tempo, ma svolge ancora bene il suo lavoro. È compatibile con Windows, Mac OS X e Linux ma e funzionare necessita del software Java.

Per scaricare Briss sul tuo computer, collegati al sito ufficiale del programma e clicca prima sulla voce http://sourceforge.net/projects/briss/files/ e poi su release 0.9 e briss-0.9.zip. Estrai quindi i file del software dal pacchetto zip che li contiene ed avvia l’eseguibile briss-0.9.exe (oppure briss-0.9.jar se utilizzi un Mac[1]).

Nella finestra che si apre, seleziona la voce Load File dal menu File e scegli il documento da ritagliare. Dopodiché clicca su Annulla e utilizza il mouse per delineare l’area del documento da conservare. Ad operazione completata, seleziona la voce Crop PDF dal menu Action, scegli la cartella in cui salvare il PDF di output e il gioco è fatto.

LibreOffice (Windows/Mac/Linux)

Come tagliare PDF

Se sul tuo computer c’è LibreOffice, nota suite per la produttività gratuita ed open source, puoi tagliare i PDF cambiando il formato delle loro pagine. La procedura da seguire è molto semplice.

Dopo aver avviato LibreOffice, recati nel menu File > Apri, seleziona il PDF da “ritagliare” e attendi che il documento venga importato in LibreOffice Draw, l’applicazione della suite per la creazione di documenti stampabili.

A questo punto, recati nel menu Formato > Pagina che si trova in alto, seleziona il formato in cui vuoi adattare le pagine del documento (A5, A6, busta ecc.) dall’apposito menu a tendina, metti il segno di spunta accanto alla voce Adatta l’oggetto al formato della carta in modo che il contenuto del documento venga adattato al formato della pagina (entro i limiti del possibile, se il testo è troppo lungo viene tagliato) e clicca su OK per salvare i cambiamenti.

Se vuoi, puoi anche cambiare l’orientamento delle pagine mettendo il segno di spunta accanto alle voci Orizzontale e Verticale e regolare lo spessore dei margini (in pixel) compilando gli appositi campi di testo.

Quando sei soddisfatto del risultato ottenuto, seleziona la voce Esporta nel formato PDF dal menu File, clicca su OK e seleziona la cartella in cui salvare il documento di output.

Prima di salvare il tuo documento puoi anche applicare ad esso altre modifiche, come evidenziazioni, note, ecc. Trovi maggiori informazioni a riguardo nel mio tutorial su come scrivere su un file PDF, nel quale ti ho parlato proprio di LibreOffice e delle sue funzioni di editing dei PDF.

Anteprima (Mac)

Come tagliare PDF

Anteprima, il software per la visualizzazione di foto e PDF incluso “di serie” in OS X, include una funzione per tagliare PDF che permette di ridefinire i margini di tutte le pagine di un documento in maniera semplicissima. Va detto che non si tratta di una modifica “universale”, alcuni programmi potrebbero continuare a “vedere” il PDF nel suo formato originale, ma vale la pena provare (nei test che ho effettuato tutti i principali browser Web, oltre che lo stesso Anteprima, visualizzavano correttamente i PDF nella loro forma “tagliata”).

Per ritagliare le pagine di un documento PDF con Anteprima, apri il file da “ritagliare” e attiva la visualizzazione delle miniature dal menu Vista che si trova in alto. Dopodiché clicca sulla prima miniatura (nella barra laterale del software) e usa la combinazione di tasti cmd+a per evidenziare tutte le pagine del documento.

A questo punto, clicca sull’icona della valigetta collocata in alto a destra, attiva lo strumento selezione rettangolare di Anteprima (in alto a sinistra) e seleziona l’area della pagina da conservare. Per finire, premi la combinazione di tasti cmd+k sulla tastiera del tuo Mac, rispondi OK all’avviso che compare sullo schermo e salva il tuo PDF ritagliato selezionando la voce Esporta come PDF dal menu File.

Online2PDF (Web)

Come tagliare PDF

Se non ti va di scaricare o installare nuovi software sul tuo PC, puoi rivolgerti a Online2PDF, un famosissimo servizio online per la modifica e la conversione dei documenti PDF di cui ti ho parlato diverse volte in passato.

Con Online2PDF puoi ritagliare i margini dei tuoi documenti e ingrandire/rimpicciolire il loro contenuto in una manciata di click. Tutto quello che devi fare è collegarti alla pagina principale del servizio, cliccare sul pulsante Seleziona i files e selezionare i PDF da modificare (c’è un limite di upload pari a 50 MB per ogni singolo file e di 100 MB complessivi, è possibile selezionare fino a 20 file alla volta).

Una volta selezionati i file da “ritagliare”, vai sulla scheda Layout che si trova in basso a destra, imposta la voce 1a pagina – con impostazione personalizzata dal menu a tendina Pagine per pagina PDF e regola le tue preferenze usando i menu che compaiono in basso: puoi cambiare il layout della pagina (A4, A5, tabloid, letter ecc.), specificare le dimensioni del margine esterno di ciascuna pagina e regolare le dimensioni del contenuto (mantenendolo nel formato originale, ingrandendolo o rendendolo più piccolo).

Dopo aver regolato tutti i parametri di tuo interesse, fai click sul pulsante Converti e attendi che i tuoi PDF vengano prima elaborati e poi scaricati sul computer. Non dovrebbe volerci molto.

Dividere pagine PDF e convertire PDF in ebook

Come tagliare PDF

Se non hai bisogno di tagliare i PDF per ridefinire i loro margini, bensì vai alla ricerca di uno strumento che ti consenta di dividere o rimuovere le pagine di un PDF, dai un’occhiata ai miei tutorial su come dividere PDF e come estrarre pagine da PDF in cui ho parlato di diversi software e servizi online che dovrebbero far al caso tuo.

Se invece stai cercando un modo per trasformare i tuoi documenti PDF in ebook perfettamente compatibili con gli ebook reader, da’ un’occhiata alla mia guida su come trasformare PDF in ePub in cui ti ho parlato di Calibre, un eccellente software gratuito ed open source che permette di convertire tra loro tutti i principali formati di libri elettronici (non solo ePub e PDF, permette anche di creare file AZW e Mobi compatibili con i Kindle).


  1. Se quando provi ad avviare Briss su Mac compare un messaggio di errore, fai click destro sul file .jar del programma e seleziona la voce “Apri” dal menu che compare. ↩︎