Trasferire file pesanti

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Informtica Mdica

Nella maggior parte dei casi quando risulta necessario trasferire file ad amici, parenti o colleghi è possibile inviare il tutto tramite email, sotto forma di allegati. Tuttavia se di recente hai riscontrato qualche problema nell’effettuare tale procedura molto probabilmente è perché hai la necessità di trasferire file pesanti. Se le cose stanno effettivamente così e se al momento sei ancora lala ricerca di una valida soluzione al tuo problema di suggerisco di soffermarti sull’attenta lettura di questa guida e di prendere per buono tutte le indicazioni che sto per fornirti per poter trasferire file pesanti.

Per riuscire nel tuo intendo e dunque per trasferire file pesanti è possibile ricorrere a uno o più dei tanti ed appositi servizi attualmente disponibili sulla piazza. Infatti, con il passare del tempo sono state rese disponibili sempre più risorse online grazie alle quali inviare file di dimensioni tutt’altro che contenute in maniera semplice ed anche veloce.

Se è quindi tua intenzione scoprire che cosa bisogna fare per riuscire a trasferire file pesanti ti invito a concederti qualche minuto di tempo libero ed a dedicarti alla lettura di questa guida. Sicuramente alla fine sarai riuscito a risolvere il tuo problema e potrai dirti più che soddisfatto. Scommettiamo?

Dropbox

Il primo servizio al quale ti suggerisco di rivolgerti per trasferire file pesanti è Dropbox. Qualora non ne avessi mai sentito parlare sappi che si tratta di uno dei servizi di cloud storage più noti del momento. La sua funzionalità principale è quella di archiviare dati su uno spazio online e di sincronizzarli automaticamente su tutti i dispositivi dell’utente. Dropbox include però anche delle interessanti funzioni di condivisone che puoi sfruttare senza problemi per trasferire file pesanti.

Per trasferire file pesanti con Dropbox la prima cosa che devi fare è quindi quella di effettuare il download sul tuo computer del client mediante cui poter sfruttare il servizio. Per fare ciò clicca qui in modo tale da collegarti alla pagina Web ufficiale di Dropbox dopodiché fai clic sulla voce Scarica l’app che risulta collocata in alto a destra.

Attendi quindi che il download del client per sfruttare Dropbox venga avviato e completato dopodiché fai clic sul file ottenuto per avviare la procedura mediante cui effettuare l’installazione guidata del programma.

Screenshot di Dropbox da browser Web

Ad operazione completata attendi l’avvio di Dropbox, aspetta che la finestra del software risulti visibile e poi fai clic sul pulsante Registrati. Compila quindi il modulo che ti viene proposto così da creare il tuo account gratuito su Dropbox.

A registrazione effettuata ed una volta eseguito il login a Dropbox copia i file pesanti che desideri trasferire nella cartella del programma. La cartella di Dropbox viene automaticamente creata al momento dell’installazione del client ed è denominata, appunto, Dropbox. Se utilizzi un PC puoi accedere velocemente alla cartella di Dropbox pigiando sull’icona di Esplora file annessa alla barra delle applicazioni e cliccando poi sulla voce Dropbox collocata nella barra laterale di sinistra della finestra che ti viene mostrata. Se invece utilizzi un Mac per accedere alla cartella di Dropbox ti basta cliccare sull’icona di Finder presente sul dock e pigiare poi sulla voce Dropbox collocata nella barra laterale di sinistra della finestra che ti viene mostrata.

Screenshot di Dropbox su Mac

Successivamente fai doppio clic sulla cartella Public dopodiché trascina al suo interno il file pesante che desideri trasferire. Attendi quindi che il file venga copiato nella cartella Pubblic di Dropbox e che venga effettuato l’upload sul servizio dopodiché pigiaci sopra con il tasto destro del mouse e seleziona la voce Copia il link pubblico annessa al menu che ti viene mostrato.

Screenshot di Dropbox su Mac

Il collegamento al file o alla cartella selezionata verrà copiato automaticamente nella clipboard del computer e potrai condividerlo incollando in un’email, un messaggio di Facebook o dove più preferisci. Il link non scadrà e, per usufruirne, il destinatario non dovrà registrarsi a Dropbox.

Se lo preferisci puoi utilizzare Dropbox per trasferire file pesanti anche dal tuo smartphone o tablet. Per saperne di più a riguardo e per conoscere ulteriori dettagli riguardo il funzionamento di questo servizio ti suggerisco di leggere la mia guida su come utilizzare Dropbox.

Google Drive

In alternativa a Dropbox e se hai un indirizzo di posta elettronica Gmail puoi trasferire file pesanti anche tramite Google Drive. Nel caso in cui non ne avessi mai sentito parlare sappi che si tratta del servizio di cloud storage offerto da Google e che mette a disposizione degli utenti ampio spazio per l’archiviazione di file d’ogni sorta.

Per trasferire file pesanti con Google Drive ti basta cliccare qui per visualizzare direttamente nel browser Web in uso la pagina principale mediante cui poter accedere al servizio di cloud storage del colosso delle ricerche in rete. Una volta visualizzata la pagina pigia sul pulsante di colore blu Vai su Google Drive che visualizzi al centro dello schermo. Se richiesto digita i dati di login relativi al tuo account Google dopodiché attendi qualche istante affinché venga effettuato l’accesso a Google Drive.

gdrive

Procedi andando a pigiare sul pulsante Nuovo di colore rosso che risulta collocato in alto a destra e poi pigia sulla voce Caricamento di file annessa al menu che ti viene mostrato. Seleziona quindi il file pesante presente sul tuo computer che intendi trasferire ad altri utenti ed attendi che l’upload di quest’ultimo su Google Drive venga avviato e completato. In alternativa puoi caricare file su Google Drive anche trascinando l’elemento su cui intendi agire dal tuo computer alla finestra del servizio aperta nel browser Web.

Screenshot di Google Drive

Individua ora nella finestra del browser il file che è stato caricato su Google Drive e pigiaci sopra con il tasto destro del mouse. Dal menu che a questo punto ti verrà mostrato seleziona la voce Condividi… dopodiché fai clic su Ottieni link condivisile collocata nella parte in alto a destra della finestra. Per concludere pigia sul pulsante Fine.

Screenshot di Google Drive

Fatto ciò ti verrà mostrato un link da copiare che potrai fornire a chiunque lo desideri per trasferire file pesanti con Google Drive. Per fare in modo che tutti possano vedere il file da te condiviso tramite link accertati però del fatto che nella finestra di Google Drive mediante cui ti è stato fornito il link sia selezionata la voce Chiunque abbia il link può vedere.

Se lo preferisci puoi utilizzare Google Drive per trasferire file pesanti anche dal tuo computer, mediante l’apposito client, oppure da smartphone o tablet. Per saperne di più a riguardo e per conoscere ulteriori dettagli circa le possibilità di condivisione tramite Google Drive ti suggerisco di leggere la mia guida su come condividere file con Google Drive.

WeTransfer

Per trasferire file pesanti puoi anche sfruttare WeTransfer. Si tratta di un ottimo servizio online progettato proprio con lo scopo di trasferire file pesanti attraverso Internet bypassando le limitazioni tipiche di molti provider di posta elettronica. Nella sua versione gratuita consente di trasferire file aventi un peso massimo di 2 GB.

Per trasferire file pesanti con WeTransfer è innanzitutto necessario cliccare qui in modo tale da potersi subito collegare alla pagina Web principale del servizio. Successivamente pigia sul pulsante Skip e poi fai clic su Accetto.

Screenshot di WeTransfer

Adesso pigia sul pulsante + Aggiungi file e seleziona il file pesante archiviato sul tuo computer che intendi trasferire. Compila poi il campo E-mail di un amico indicando gli indirizzi di posta elettronica delle persone alle quale desideri inviare il file pesante e compila il campo La tua e-mail digitando il tuo indirizzo di posta elettronica. Se lo desideri digita nella casella con su scritto Messaggio un messaggio di testo personalizzato. Per concludere pigia sul pulsante Trasferisci.

Screenshot di WeTransfer

Se non preferisci trasferire file pesanti tramite email WeTransfer consente anche di ottenere un link di download da poter distribuire a proprio piacimento. Per ottenere un link di download anziché compilare il campo + E-mail di un amico pigia sul pulsante collocato in basso a sinistra, pigia poi sulla voce Link dopodiché fai clic sul pulsante Trasferisci. Successivamente copia il link di download ottenuto ed incollalo dove meglio credi.

File Dropper

Se la tua esigenza è quella di trasferire file pesanti ma le soluzioni che ti ho già proposto non sono risultate di tuo gradimento ti invito a non gettare ancora la spugna ed a prestare attenzione a File Droppper. Si tratta di un servizio di file hosting gratuito ideale per chi ha bisogno di trasferire file pesanti sino a ben 5 GB tramite Internet e non vuole perdere tempo installando programmi aggiuntivi sul computer o creando account su questa o quell’altra piattaforma.

Per cominciare a trasferire file pesanti tramite File Dropper la prima cosa che devi fare consiste nel cliccare qui per poterti collegare alla pagina Web principale del servizio. Successivamente pigia sul pulsante di colore verde Upload File e seleziona il file presente sul tuo computer che desideri trasferire. fatto ciò attendi che la procedura di upload del file venga avviata e poi portata a termine.

Screenshot di File Dropper

Ad upload completato verrà caricata una nuova pagina Web all’interno della quale troverai un link sotto la voce Link To Share This File Whit Anyone: che potrai copiare e fornirlo ad altri utenti per permettere il trasferimento dei tuoi file pesanti ed un codice embed da copiare ed incorporare su forum, blog e siti Web. Effettuando il collegamento al link fornito oppure pigiando sull’apposita sezione aggiunta online ed ottenuta tramite codice embed verrà mostrata una pagina denominata Web di File Dropper con un pulsante mediante cui poter effettuare il download immediato del file pesante.

Joomla ACL: Configurare ACL back-end

migliorare l'esperienza utente aumentando l'usabilità utilizzando ACL nel back-end di Joomla

In un precedente articolo ho discusso La terminologia ACL ed una panoramica generale di come funziona ACL, configurando il livello di accesso del front-end, e realizzando una migliore esperienza utente al login. Ora ci occupiamo di come migliorare l'esperienza utente aumentando l'usabilità utilizzando ACL nel back-end di Joomla.

Per molti siti che ho fatto, ho provato a configurare gli utenti dal front-end di Joomla. Sfortunatemente le possibilità di configurazione del front-end di Joomla sono limitate. Non è possibile, per esempio, creare facilmente nuovi articoli o collegarli al front-end del sito, senza attivare le funzionalità blog (ed alle volte non è quello che vogliamo usare). Quindi più spesso di quanto vorrei sono costretta a dare ai miei utenti accesso al back-end di Joomla anche per fare cose semplici.

Poi quando un utente arriva al back-end di Joomla, rapidamente viene distratto da funzionalità che non dovrebbe mai toccare. Anche se date al vostro utente il livello di accesso Manager, verrà comunque distratto da molte opzioni da prendere in considerazione.

Togliendo funzionalità del back-end di Joomla e lasciando solamente quelle a cui l'utente deve accedere, rendete il processo più semplice per il vostro utente. Quindi ora saprà il significato di ogni opzione nella struttura di menu e saprà come utilizzarla... sempre che gli forniate un adeguato addestramento e la documentazione.

Nega fino a Consentire oppure Consenti fino a Negare

L'ACL di Joomla è configurato di sistema come nega fino a consentire (deny until allow), Il gruppo pubblico degli utenti non ha alcun permesso tranne quello di vedere il front-end del sito. Ogni gruppo di utenti predefinito ha qualche permesso aggiunto, ed ogni permesso serve a consentire qualcosa.

Ricorda che la negazione non può essere sovrascritta. Se tu neghi ad un gruppo la possibilità di modificare i contenuti di una categoria, non riuscirai a dare il consenso per singoli articoli di quella categoria. Però se il gruppo ha ereditato il permesso "non configurato" dal gruppo pubblico, i suoi appartenenti non potranno modificare gli articoli, però si potrà consentire l'accesso a singoli articoli sovrascrivendo i permessi della categoria.

Possiamo aggiungere permessi a gruppi per effettuare alcune operazioni ad alcuni livelli. Proviamo a considerare la possibilità di aggiungere permessi di modifica in modo che gli utenti possano modificare articoli. Ci sono alcuni posti in cui possiamo aggiungere i permessi di modifica.

  • Modifica, Configurazione globale: Molti dei gruppi predefiniti di Joolma, hanno i permessi di modifica abilitati nella Configurazione Globale. Questo tipo di configurazione significa che il gruppo ha il permesso di modificare qualsiasi tipo di contenuto: articoli, links, contatti e così via. Per disabilitare questo è necessario Negare il consenso e questo comporta la negazione di modifica in molti posti. Di solito sconsiglio di abilitare la modifica a questo livello.
  • Modifica, Opzioni articolo: Aggiungendo il permesso di modificare in questa posizione consentite la modifica di tutti gli articoli e le categorie. A questo punto potreste avere la necessità di negare singole categorie o articoli se l'utente non li deve modificare. Ricordate che i permessi non possono essere sovrascritti. Se gli utenti non devono avere avere il permesso di modificare tutti gli articoli e le categorie, io sconsiglio anche questa opzione.
  • Modifica, singola categoria: Gli utenti con questa opzione hanno la possibilità di modificare gli articoli di una singola categoria. Già questo ha più senso ed è più facile da gestire. Avete la possibilità di negare accesso a singoli articoli e non vi dovete preoccupare di che cosa accadrà se avrete bisogno di modificare qualcosa più a valle.
  • Modifica, singolo articolo: Potete attivare i permessi per ogni singolo articolo, ma questo richiede tempo. In genere sconsiglio di cambiare i permessi degli articoli se non è assolutamente necessario. Ricordate che negare a livello di categoria inibisce la possibilità di attivare a livello di articoli.
In genere è preferibile seguire la strategia Nega fino a Consentire quando si configura l'ACL di Joomla. Questo conferisce la massima flessibilità per attivare i permessi articolo per articolo. Se voi Consentite fino a Negare non avrete la flessibilità di modificare i permessi dopo.

 

Il problema che cerchiamo di risolvere

Immaginiamo di voler dare agli utenti un accesso veramente minimo al back-end di Joomla:

  • Possibilità di creare, modificare, e pubblicare/sospendere articoli in una categoria o più
  • Possibilità di creare, modificare, e pubblicare/sospendere voci di menu
  • Possibilità di accedere ad alcuni componenti di base come ade esempio weblinks

 

Panoramica della soluzione

In genere l'approccio alla configurazione dovrebbe essere il seguente:

  1. Creare un nuovo gruppo, assegnare i premessi principali e creare gli user per ogni utente
  2. Assegnare i livelli di accesso appropriati
  3. Assegnare i permessi in modo che gli utenti possano accedere solo ad Articoli, Menu e Link web
Consiglio di seguire questo esempio usando due web browsers. Io uso FireFox per il login da super user e Chrome per il login da utente, ma voi potete utilizzare qualsiasi combinazione di browsers supportati da Joomla. In questo modo potete passare da uno all'altro senza dover rifare continuamente login e logout per vedere le differenti combinazioni. Joomla non consente di avere più di un utente con lo stesso browser.

 

1. Creare un nuovo gruppo, assegnare i premessi principali e creare un user

Ho già parlato di questo in dettaglio in altri articoli. Brevemente fate quando segue:

  • Create un nuovo gruppo chiamato Gruppo Utenti. Rendetelo figlio del gruppo Pubblico.
  • Mella Configurazione Globale, sotto Permessi, impostate i permessi di amministratore come Consentito. (Se l'utente deve accedere anche da front-end attivate anche quel permesso ed in genere attivate tutti i permessi di cui avete bisogno.)
  • Create un user ed assegnatelo al Gruppo Utenti. Scrivetevi da qualche parte username e password!

 

2. Assegnate il livello di accesso

Se fate il login come utente a questo punto, vedrete una pagina simile a questa:

Questo non aiuta molto! Ora potete fare il login, ma dove sono il menu ed il pannello di controllo, cosa potete fare oltre che fare logout?

Una cosa che non avete ancora configurato è il livello di accesso al back-end del sito. Ricordate che il livello di accesso controlla chi vede cosa, compresi moduli, contenuti e via dicendo. I menu sono moduli anche nel back-end di Joomla. Essi sono moduli di amministratore ed a questi moduli viene assegnato il livello di Special. Quindi il vostro utente necessita di avere assegnato anche il livello Special nel suo Gruppo.

Siccome Special è richiesto per far funzionare ACL e back-end, io consiglio di non attivare il livello Special nel front-end di Joomla.

Fate così:

  • Da super user, assegnate l'accesso Special al Gruppo Utenti. (Se avete bisogno di aiuto guardate questo articolo)
  • Fate il logout dell'utente e rifate il login. (Siccome il livello di accesso cambia avere bisogno di fare logout e login per vedere i cambiamenti nell'interfaccia di amministratore)

 

Ora dovreste vedere qualcosa come questa pagina:

Questo è quello che l'utente può fare a questo punto:

  • Cambiare il proprio profilo, compreso cambiare username e password (ma siccome non sono super user, non avranno la possibilità di modificare il proprio Gruppo)
  • Vedere i link all'Aiuto, che sono pagine pubblicamente disponibili.
  • Fare logout e vedere il sito front-end.
  • Vedere la lista dei 5 articoli più letti e degli utlimi 5 articoli aggiunti, ma non hanno ancora la possibilità di modificare questi articoli.

 

3a. Assegnare i permessi: Articoli

L'utente dovrebbe essere in grado di accedere alla gestione degli Articoli del back-end di Joomla. Il primo passo consiste nel fornirgli accesso alla voce di menu. Quando la voce è visibile ci possiamo concentrare nel fornirgli permessi più specifici.

Far apparire la gestione articoli nel back-end dell'utente

Per far apparire la gestione Articoli come opzione del menu, andare in: Contenuti -> Articoli -> Opzioni e scegliere il tab "Permessi", quindi mettere Consentita su Accesso interfaccia amministrativa per il Gruppo Utenti. Cliccare "Salva & Chiudi" in alto a destra.

(Potreste essere curiosi sul significato dell'azione Configurazione. Questa consente di accedere al Dialog Box delle Opzioni. In genere questa opzione si lascia solo al super user.)

Ora andate nel browser dell'utente e fate il refresh della pagina, dovreste essere in grado di vedere Gestione Articoli e Gestione Categorie tra le icone del pannello di controllo e come voci del menu Contenuti.

Sfortunatemente per questo momento non è possibile separare i permessi di Articoli e Categorie. Questa è una delle maggiori debolezze del sistema ACL di Joomla.

Ora come utente potete vedere la lista completa degli articoli. Però non li potete modificare e nemmeno modificare il loro stato. Non c'è il pulsante per creare nuovi articoli in alto a destra. C'è solo il pulsante di Aiuto.

Modificare tutti gli articoli oppure categorie di articoli

Il prossimo passo consiste nel dare agli utenti la possibilità di modificare gli articoli ed il loro stato. Volete dare agli utenti la possibilità di modificare tutti gli articoli so solo quelli di determinate categorie, oppure avete bisogno di decidere i permessi articolo per articolo?

La risposta è sempre Dipende! Quando configurate la struttura delle categorie per il sito io consiglio:

  • Tenete in mente ACL configurando le categorie. Se volete escludere alcune pagine del sito conviene metterle tutte nella stessa categoria anche se il loro contenuto è molto diverso. Questo rende ACL più facile da configurare.
  • Allo stesso modo se l'utente deve modificare solo alcuni articoli conviene inserirli nella stessa categoria.
  • Cambiare i permessi articolo per articolo dovrebbe fatto solo in rari casi. È faticoso spiegare agli utenti come configurare i permessi nei nuovi articoli. Se impostate i permessi a livello di categoria gli utenti non avranno necessità di toccarli quando creano nuovi articoli.
Per ogni scenario questo è il modo di procedere:

 

L'utente può modificare tutti gli articoli

Se l'utente può modificare tutti gli articoli se deve configurare i permessi così:

  • Sotto Contenuti -> Gestione Articoli -> Opzioni -> Permessi, per il Gruppo utenti, impostare Crea, Modifica, Modifica stato e Modifica elementi propri a Consentito. In genere è meglio non dare agli utenti il permesso di cancellare, perché altrimenti possono svuotare il cestino. Se desiderano possono cambiare lo stato dei singoli articoli per sospenderli o per cancellarli

 

L'utente può modificare gli articoli di singole categorie

Se l'utente può modificare solo gli articoli di una categoria o di un piccolo gruppo di categorie, configurate ogni categoria nel modo seguente:

  • Avete ancora bisogno di accedere a Contenuti -> Gestione articoli -> Opzioni -> Permessi.
  • Da Contenuti -> Gestione categorie, cliccate il nome della categoria di articoli che l'utente potrà modificare. Alla fine della pagina di configurazione di ogni categoria impostare i permessi, si dovrebbe Consentire Crea, Modifica, Modifica stato e modifica elementi propri
  • Ripetete questa operazione per tutte le categorie a cui l'utente avrà accesso.

 

L'utente ha bisogno dell'accesso articolo per articolo

Potete anche modificare articoli singoli come super user, andate al fondo della pagina ed impostate i permessi. Questo dovrebbe essere usato solo nei casi più rari. La configurazione dei permessi a livello di categorie è l'approccio migliore per facilitare la manutenzione.

Ora ho consentito ai miei utenti di creare, modificare, cambiare lo stato per gli articoli del sito. Il pannello di controllo per l'utente dovrebbe assomigliare a questo:

3b. Assegnare i permessi: Gestione Media

Come utente, se si modificano gli articoli, una delle cose di cui abbiamo certamente bisogno è la possibilità di aggiungere immagini agli articoli.

Nel modo in cui sono stati correntemente assegnati i permessi, l'utente ha la possibilità di andare negli articoli, sceglierne uno e cliccando sul titolo entrare nella pagina di modifica. Poi cliccando sul pulsante immagine in fondo alla pagina si apre la finestra di Gestione media che assomiglia a questa:

Notate che l'utente ha la possibilità di scegliere le immagini, ma non c'è modo per caricare nuove immagini nel sito. Questo perché la Gestione dei media è un componente separato dalla Gestione articoli e per questo motivo ha la propria gestione dei permessi separata. Ma c'è di più, la Gestione dei media non appare nella struttura del menu di back-end di Joomla quando si fa login come utente.

Per cambiare questo, basta passare al login di super user, andare su Contenuti -> Gestione Media -> Opzioni -> Permessi ed impostare Consentire su Accesso interfaccia amministrativa.

3c. Assegnare i permessi: Menu

A questo punto, dovreste avere un'idea abbastanza precisa di quello che viene ora. Se l'utente necessita di collegare articoli al menu, deve avere accesso alla voce Menu del back-end di Joomla.

Come super user andate in Menu -> Gestione menu -> Opzioni -> Permessi, e per il Gruppo utenti impostate Consentire su Accesso interfaccia amministrativa, Crea, Modifica e Modifica stato.

Purtroppo agli utenti è consentito aggiungere voci di menu solo come figli di voci esistenti, e ad essi non è possibile limitare la possibilità di aggiungere solo alcuni tipi di voci di menu. Questa sarebbe un'aggiunta molto gradita alla ACL di Joomla.

3d. Assegnare i permessi: Componente Link web

Questo è il modo in cui appare ora il back-end degli utenti:

Ora voglio dare agli utenti accesso ai Link web, ma a nessun altro dei componenti di Joomla. Per fortuna questo è facile da fare, ed a questo punto probabilmente sareste in grado di indovinare da soli come fare.

Come super user, andamo su Componenti -> Link web -> Opzioni -> Permessi e per il Gruppo utenti impostate Consentire su Accesso interfaccia amministrativa, Crea, Modifica, Modifica stato e Modifica elementi propri.

Si può ripetere questo procedimento per ogni Componente principale di Joomla per cui desideriamo che l'utente abbia accesso.

Nota: alcuni componenti di terze parti non hanno integrato pienamente il sistema ACL di Joomla. Se ACL è importate per il vostro sito, tenete in considerazione questo parametro quando scegliete i componenti per il vostro sito.

import export Articoli Joomla



In questa tutorial vedremo come esportare / importare articoli, categorie e altro, da qualsiasi versione del nostro sito Joomla dalla Vs. 1.5 / 2.5 / 3.1 / 3.2 / 3.3 / 3.4, grazie al componente rilasciato '' gratuitamente '' dagli sviluppatori di '' J2XML ''. Ecco alcuni consigli come impostare il settaggio nel miglior dei modi del plugin, ed esportare /importare tutto il contenuto del sito senza ricevere errore 500 durante queste fasi. Il componente si può scaricare dal sito Qui.



Dopo l'installazione del componente come un qualsiasi pacchetto, in Estensioni > Gestione plugin e attivare J2XML. L'immagine fa riferimento a Joomla versione 2.5.28, non vi sono cambiamenti per le altre versioni.



Passiamo alla fase di configurazione del componente nel pannello > Componenti > J2XML > Controllo Pannello, verrà visualizzata una nuova fase di settaggio.



Cliccare su '' Opzioni ''



Opzioni > Esporta > impostare tutto su < SI > Salva & Chiudi



Opzioni > Importa > Articoli > Si sovrascrivi se esiste
Opzioni > Importa > Immagini > Si, se non esiste
Opzioni > Importa > Categorie > Si, se non esiste
Opzioni > Importa > User > Si, se non esiste
Opzioni > Importa > Link web > Si, se non esiste
Tutte le opzioni, possono essere cambiabile in base alle vostre esigenze > Salva & Chiudi.



Opzioni > Articoli > Impostiamo tutto come in foto.
Ids > No
Livelli di accesso > Mantieni i livelli di accesso
Stato > Mantieni lo stato
Autore > SI
Categoria > Impostare su > Non categorizzato
Attributi > SI
Meta dati > SI
In evidenza > SI
Rating > SI




Non ci resta di settare le ultime due opzioni > Utenti e Avanzate
Utenti > Ids > NO
Attributi > SI

^^^^^^^^^
Avanzate >Debug > NO
Cartella remota > lasciamo come è impostata

Il settaggio e terminato, vediamo ora come esportare tutto il contenuto dal vecchio sito e importarlo nel nuovo sito, senza che ci venga visualizzata errore 500 o altro, durante le fasi di Export /Import > ( articoli /Categorie / Altro ).

Attenzione!!!! Il nuovo sito qualunque sia la versione di Joomla ( 1.5 /2.5 /3.1 /3.2 /3.3 /3.4 etc ) deve essere una copia IDEM al vecchio sito rispettando per fino il maiuscolo, minuscolo, punti, numeri, categorie, e sotto categorie se vi sono etc, per fa si che tutto il contenuto venga inserito al suo posto.



Nella configurazione globale > Impostare limite lista predefinito su 25 e Salva & Chiudi. Questa opzione va impostata sia per esportare che importare l'intero contenuto dal sito, consentendo al componente un buon lavoro di salvataggio e di evitare il fastidioso errore 500.



Iniziamo ad esportare i nostri articoli dal vecchio sito Joomla : Componenti > J2XML > Controllo Panel > Gestione Articoli > Impostiamo la categoria da esportare, esempio: ( Giochi-Gnu/Linux ) > selezioniamo i primi 25 articoli > Esporta > Salva ( in formato Zip ). Dopo salvati i primi 25 articoli cliccare su articoli, per il reset della pagina per passare alla 2 pagina contenente i successivi 25 articoli, salvare e nuovamente cliccare su articoli per il reset di pagina e cosi via per l'intero contenuto ( Giochi Gnu /Linux ). Questa operazione fa si che non si visualizza la pagina con errore 500, e ci sia un buon salvataggio degli articoli stessi.



Ora iniziamo la fase di importazione degli articoli al nuovo sito joomla Vs.3.4 etc: Componenti > J2XML > Controllo Panel > Opzioni > Articoli > Categoria > impostare su > Giochi -Gnu /Linux, > Salva & Chiudi. Cliccare su sfoglia > pacchetto zip > importa

Attenzione!!! Questa operazione va eseguita per ogni tipo di categoria di articoli da importare nel nuovo sito, qualunque sia la versione di Joomla. Se nel sito vi sono sotto categorie, impostare tale sia per esportazione che importazione. 

Spero di essere di aiuto a coloro che non riescono proprio ad emigrare il proprio sito alla nuova versione di Joomla da 1.5 / 2.5 / 3.1 / 3.2 / 3.3 / 3.4 per vari motivi, grazie al componente gratuito di J2XML si può avere un sito interamente rifatto.

akeeba kickstart Ripristina il tuo Sito Joomla

Come ripristinare un sito Joomla con Akeeba Kickstart Restore

 

Oggi vediamo come rispristinare un sito Joomla dopo avere effettuato il backup con Akeeba Backup

Lista di tutto l’occorrente

  • Accessi FTP del servizio di hosting su cui ripristinare il sito Joomla
    Utente FTP, Password, Indirizzo Host
  • Accessi al database
    Utente, Password, Nome Database, Host (di norma è localhost)
  • Client FTP tipo Filezilla Client, scaricabile da qui
  • Archivio file di backup con estensione .jpa (generato da Akeeba Backup)
    Il file .jpa lo si preleva connettendosi in FTP al vostro spazio web hosting e navigando fino a administrator/components/com_akeeba/backup, se vi sono file con estensione .j01, .j02, significa che l’archivio backup è stato diviso in più parti perchè superiore a 2gb, quindi prelevare anche questi file.
  • Akeeba Kickstart Restore, scaricabile da qui (che è il programma che consente il restore del sito Joomla)

Come ripristinare un sito Joomla da un backup con Akeeba Backup

Per prima cosa è necessario scompattare il file compresso di Akeeba Kickstar Restore che abbiamo scaricato in precedenza, all’interno della cartella troveremo più file, tra cui molti file .ini che sono le traduzioni in diverse lingue, volendo le lingue che non ci interessano le possiamo eliminare tranquillamente e lasciare solo l’italiano che lo identifichiamo con il seguente nome del file it-IT.kickstart.ini .

 

Ora, collegandoci in FTP al nostrto spazio web, copiamo tutti i file restanti nell’area FTP in cui andremo a ripristinare il sito Joomla, per esempio se si usa CPanel la cartella sarà public_html, oppure httpdocs nel caso di altri provider o pannelli, dipende dal servizio di hosting a cui ci si si è affidati.

Bene, adesso è necessario prelevare i file di backup che Akeeba Backup ha creato, quindi sempre da FTP navighiamo fino a administrator/components/com_akeeba/backup e preleviamo tutti i file con estensione .jpa ed eventualmente .j01, .j02, ecc… e copiamoli dove abbiamo copiato i file precedenti di Akeeba Kickstart Restore.

I file hanno la seguente nomenclatura site-nomedominio.ext.ANNOMESEGIORNO-numeroprogressivo.jpa, esempio pratico : site-alessioangeloro.it-20140625-092403.jpa

 

Il file .htaccess non copiatelo perchè è contenuto all’interno del file .jpa

  1. Decomprimiamo i file
  2. Connettiamoci in FTP con Filezilla o programmi simili al nostro servizio di hosting e nella cartella in cui andremo a ripristinare il sito Joomla, copieremo i file estratti in precedenza (possiamo tralasciare la copia dei file con estensione .ini delle lingue che non ci interessano, visto che nel nostro caso useremo l’italiano)
  3. Preleviamo il file .jpa (e ove presenti tutti i file con estensione .j01, .j02, ecc) e copiamolo nella cartella in cui andremo a ripristinare il sito Joomla, i file di backup si trovano in administrator/components/com_akeeba/backup

    Figura 1 – Copia dei file .jpa

    Questo è il file da copiare

    Copia file .jpa Akeeba Backup per Joomla
    Figura 2- Destinazione file .jpa

    Questi sono i file che dovreste avere nell’area che andremo a ripristinare

    Destinazione file jpa Akeeba Backup Joomla

  4. Ora se non è già stato fatto in precedenza, è necessario creare un database, quindi accediamo al nostro web panel del servizio di hosting e creiamo un nuovo database MySQL, annotiamoci quanto segue :
    • host (che di norma è localhost)
    • utente database
    • nome database
    • password database
  5. Ora aprimo il browser internet digitiamo l’indirizzo del dominio in cui vogliamo ripristinare il sito Joomla + il nome del file (kickstart.php) che servirà ad avviare la procedura di restore, esempio : www.miodominio.com/kickstart.php ,apparirà la figura 3, una schermata di riepilogo in cui possiamo scegliere il file jpa (nel nostro caso ne abbiamo solo uno quindi non tocchiamo nulla) e vede il path (percorso) della cartella temporanea che utilizzerà Akeeba Kickstart Restore per la procedura di rispristino.

    Figura 3 – Scelta del file di backup jpa

    Pagina iniziale di Akeeba Kickstart
    Figura 4 – Verifica delle impostazioni dell’hosting
    Questa è la fase in cui vengono effettuati dei controlli, se il vostro servizio di hosting utilizza server ottimizzati per il CMS Joomla, tutti gli avvisi dovrebbero essere di colore verde, diversamente arancio o rossi, nel caso contattare il servizio di hosting per correggere eventuali anomali o valutare un servizio di hosting professionale per Joomla.

    Verifica impostazioni hosting Joomla

  6. A questo punto inseriamo i dati di connessione al database (quelli che abbiamo annotato precedentemente), configuriamo come mostrato in figura 5 , quindi :

    Credenziali di connessione al database MySQL

    Tipo di database : MySQLi (consigliato)
    Host database : di solito è localhostNome utente : è il nome utente del database MySQL
    Password : la password del database
    Nome del database : il nome del vostro database

    Opzioni avanzate

    Con tabelle esistenti : Drop significa che se il database è pieno, i dati presenti verranno cancellati, può essere utile se per esempio una stato utilizzando il database di una precedente installazione che volete eliminare. Backup, se state utilizzando un database e prima di riversarci sopra (dump dei dati) i dati di Joomla, volete fare un backup.
    Prefisso dei nomi delle tabelle del database : consiglio di utilizzare un prefisso non ttoppo lungo ma complesso in modo da rendere il più impegnativo possibile un’eventuale attacco da hacker.

    Tutte le altre impostazioni lasciatele come in figura (che sono quelle predefinite) se non avete dimestiche con MySQL.

    Figura 5 – Ripristino del database Joomla

    Inserimento dati di accesso MySQL per il ripristino del databaseEcco la fase in cui viene rispristinato il database di joomla

    Fase 1 restore db
    Fase 2 database joomla rispristinato

  7. Nella seguente schermata (figura 6) invece vengono inseriti o volendo modificati, i dati di Joomla, quindi il titolo del sito, l’indirizzo email dell’amministratore ed il mittente, gli altri campi in modo particolare la sezione “Messa a punto delle cartelle” non deve essere modificato in quanto Akeeba Restore ha già impostato correttamente i relativi percorsi in fase di ripristino, anche se Joomla è in una sotto cartella.

    Figura 6 – I dati di accesso a Joomla

    Inserimento dati joomla

  8. In questa fase è necessario eliminare la cartella “installation” è una directory creata in automatico da Akeeba Kickstart e viene utilizzata per effettuare il restore del database e di alcuni file di Joomla, se non viene eliminata il sito risulta inacessibile, cliccare tranquillamente su Rimuovere la directory di installazione e premere Vai al front end del tuo sito nella schermata successiva, vedi figura 7.

    Rimozione cartella installationFigura 7 – Sito Joomla ripristinato !

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Le migliori estensioni gratuite per Joomla! 3

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Una delle grandi caratteristiche di Joomla!® è la possibilità di estenderne facilmente le potenzialità utilizzando le molte estensioni esterne disponibili.
In questo articolo proviamo a stilare un elenco delle migliori dedicate alla nuova versione 3


Questo elenco in ordine alfabetico di ben 108 estensioni gratuite per Joomla! 3 è frutto di molte segnalazioni provenienti dal forum. Vi invitiamo a continuare a segnalare altre ottime estensioni così da aumentare questo elenco condiviso. Indicate anche eventuali link non più attivi o estensioni non più supportate ed abbandonate presenti nella lista.
Segnalate il nome di quella che conoscete ed avete provato, ricordandovi di inserire il relativo link alla scheda nella JED ed una breve descrizione. Elenchiamo solo quelle più importanti, ben strutturate (MVC, ACL, GPL ecc..), realmente utili e gratuite. Evitate cortesemente di segnalare il semplice modulo delle previsioni del tempo o quello per la condivisione social ecc...  di questi è già piena la JED  :)

Perchè elencare solo le estensioni gratuite?
La Joomla! Extensions Directory (JED) cataloga attualmente circa 9000 estensioni, la maggioranza delle quali oramai sono commerciali. Joomla.it non ha niente in contrario verso le estensioni solo commerciali, ma preferisce dare visibilità a quelle che mettono a disposizione anche la versione gratuita, completa ed utilizzabile.