Navigazione anonima | Quello che non vorresti mai sapere

Navigazione anonima | Quello che non vorresti mai sapere

navigazione anonima

La navigazione anonima del browser o in incognito non ti rende invisibile sul web. Non nasconde il tuo indirizzo IP.Sai quali dati lasci in giro ogni volta?

 

L’invenzione più malvagia dei browser è l’utilizzo del termine navigazione anonima (o navigazione in incognito) come nome dell’opzione attivabile sui browser per non salvare i cookies a livello locale.

Un oceano di italiani naviga su internet pensando che quando attiva la navigazione anonima “nessuno” sa cosa fa , cosa visita , crede realmente che questa opzione li renda al sicuro da occhi indiscreti.

Come funziona la navigazione anonima sul browser ?

navigazione anonima

A seconda del browser che utilizzi (chrome , internet explorer , safari , opera , etc) avrai la possibilità di attivare un opzione per aprire una nuova finestra e iniziare una navigazione in incognito.

Ho scritto delle guide in passato sulla navigazione anonima (locale) con i browser più usati :

Ma incognito da cosa ?

Di fatto da te stesso…

Ma spieghiamolo meglio.

Sei sul tuo pc (o quello dell’ufficio) , se apri una nuova finestra per navigare in incognito di fatto ti si apre una sessione di navigazione internet dove tutti i dati raccolti (ma a livello LOCALE, solo nel tuo PC) una volta chiusa la sessione verranno cancellati.

Ovvero se navighi in incognito e fai login in un sito web , una volta chiusa la finestra i dati delle password e i siti web che hai vistato non verranno salvati NEL TUO COMPUTER.

Questo non significa che il tuo capo lato server aziendale , il  provider , il proprietario del sito web , i server DNS , sistemi di raccolta dati e via dicendo non sappiano che TE , dal tuo computer , con il tuo indirizzo ip , dalla tua postazione e locazione fisica hai navigato su un determinato sito , hai scritto la mail a una determinata persona , hai avuto l’accesso a un determinato servizio.

Punti cardine per la navigazione anonima

Una reale navigazione anonima si basa su concetti fondamentali per il mantenimento della privacy :

  • Mantenere riservati i miei usi e costumi
  • Mantenere riservato il luogo dal quale mi connetto (che per alcuni utenti in luoghi del mondo ad alta censura è anche una questione di sicurezza personale)
  • Mantenere riservate le mie comunicazioni personali , come le mail , messaggi con messaggistica dati mobile o pc (whatzup , skyp et)
  • Non rendere pubblici i miei dati di navigazione

 

Questa cosa NON la fa l’opzione di navigazione anonima del browser e se pensavi che lo facessi apri gli occhi perchè non fa niente di tutto cio !

Cosa vede il nostro provider ?

In Italia i dati di navigazione vengono salvati per anni , il tuo provider mantiene memorizzate informazioni come i siti web che visiti (streaming online , siti web per adulti , torrent , banche , comunicazioni , usi e costumi) , ogni volta che mandi una mail sanno che indirizzo di posta la manda , da chi , da dove , con che indirizzo ip.

Se fai uso di software p2p o torrent possono conoscere l’origine del traffico , cosa scarichi , possono filtrare la tua connessione e rallentarla, tutto questo perchè è in chiaro. Tanti proclami per venderti una ADSL da 20 mega e poi scarichi a 100 kb , non ti sei chiesto perchè ? (Approfindisci con la mia guida su come rimuovere i filtri p2p)

Questi dati di fatto vengono usati per schedare sistematicamente usi e costumi di milioni di persone, salvando di fatto le tue personali abitudini.

Forse in Italia , per ora , non siamo ancora ai livelli americani dove se mandi una mail con scritta la parola bomba , magari inerente a qulcosa di figo e non a esplosivi vengono a prenderti a casa , forse non siamo ai livelli USA dove se scrivi su facebook che prenderesti a schiaffi il vicino , anche se è un modo di dire e non lo faresti mai , ti vengono a prendere , ma la direzione che si sta prendendo è quella di un aumento del controllo su tutto quello che facciamo e navigare anonimi diventa non solo un diritto ma una operatività che dobbiamo gestirci da soli.

Navigazione anonima non vuol dire navigazione sicura

navigazione anonima

Un altra cosa a cui dovremmo avere diritto è una navigazione sicura. Invece anche in questo caso avuto l’accesso a una fonte internet starà a noi proteggerci.

Quante volte ti colleghi in un internet caffè per fare la prenotazione di un Hotel ?

Ti colleghi in WI FI in albergo usando la tua carta di credito. Di fatto basta installare sul router dei trojan alla portata di un 15cenne per poter infilarsi nella comunicazione tra voi e l’esterno e letteralmente carpire i vostri dati in chiaro. Ho trattato l’argomento sull’articolo passato su WIFI Hot Spot e i pericoli della navgazione con lo smart phone.

Cambiare indirizzo IP non vuol dire nascondere quello che facciamo !

Un altra delle follie che si leggono in giro è che basti cambiare indirizzo IP per essere anonimi , liberi di fare quello che si vuole e al sicuro da occhi indiscreti : questa è una gran cazzata 

Il nostro indirizzo IP definisce l’associazione tra la nostra sessione internet e la nostra posizione fisica.

Tipicamente la gente pensa che basta utilizzare un proxy per fare una vera navigazione anonima , in realtà non è vero.

Tutto il nostro traffico dati risulterà arriverà da un altro IP ma di fatto sarà in chiaro.

Non nasconderemo i siti web che visitiamo , diremo che li visita un altro indirizzo IP. Di fatto un ente esterno (che ad esempio controlla il traffico torrent) può associare la tipologia di traffico internet all’indirizzo ip acquisito , contattare chi ha rilasciato l’indirizzo IP e acquisire il vostro indirizzo reale.

Questo perchè il vostro traffico dati è in chiaro , non criptato , tracciabile , alla portata di tutti.

Per nascondere il tuo traffico dati lo devi criptare , devi fare in modo che prima che vada all’esterno sia indecifrabile e illeggibile. Puoi farlo attraverso l’uso di VPN commerciali o la costruzione di VPN fai da te.

Solo cosi avrai una reale navigazione anonima. Un proxy non ti rende anonimo al 100%

Alcuni dati che lasciamo in giro

1. Chi siamo e da dove ci colleghiamo
2. Il nostro numero di telefono , quando navighiamo con il cellulare
3. Data , ora e tipologia di comunicazione usata (quale social media usiamo, VoIP,p2p, siti web , Emails, Messengers)
4. Quanto dura l’uso che facciamo in un determinato servizio (del punto 3)
5. Dove siamo fisicamente (incluso l’uso di WI FI o celle di connessioni dati nel caso del mobile)
6. A chi comunichiamo e quando
7. Dettagli di una mail

 

Questi dati li lasci in giro sempre , compreso quando attivi la navigazione anonima del browser.

Usare TOR non vuol dire navigare anonimi al 100%

Non sarei mica uno di quelli che siccome usa TOR pensa di star navigando in modo anonimo  , perchè se usi TOR senza una VPN è come andare in guerra con il fucile ma nudi.

Se non sai cosa è TOR leggiti il mio articolo su come navigare nel deep web , cosi da avere le idee un pò più chiare.

Se non cripti il tuo traffico dati e non cambia il tuo indirizzo ip non stai navigando in modo anonimo

Usa una VPN , soprattutto sul tuo smartphone

Mentre con un computer ci risulta normale installare un buon antivirus , un firewall e proteggere i nostri dati , con il cellulare il 90% delle persone se ne frega.

Di fatto in un unico apparecchio teniamo dettagli sulla nostra vita personale (foto , contatti telefonici , mail , informazioni bancarie usate nello store mobile) ma lasciamo che la connessione dati sia sempre aperta , mentre i dati vengono interscambiati continuamente in chiaro.

Compriamo un cellulare come un iphone 6 che costa quanto una moto usata e poi se dobbiamo usare un sistema di protezione che ci costa 3 euro al mese storciamo il naso.

Ci sono VPN che fanno di tutto e costano due soldi come PureVPN che anche mia nonna potrebbe usare sul cellulare

Leggi il mio articolo : 10 modi per proteggere lo smartphone

Criptare il traffico dati attraverso una VPN

Criptare il traffico dati è diventata una priorità come è normale avere un antivirus sul computer , questo perchè siamo sempre interconnessi e i nostri dati girano ovunque e vengono usati quotidianamente per schedare le nostre abitudini e per inondarci di pubblicità a doc.

Una volta connessi a internet tramite una VPN , che utilizza un protocollo di criptazione , i nostri dati verranno criptati e a seconda del protocollo utilizzato sarà difficile se non impossibile decifrare i nostri dati.

Tramite la VPN viene instaurato un ponte di connessione virtuale punto a punto tra chi si connette (ad esempio voi con un client VPN tramite un software vpn) e uno dei server della VPN , server che può essere situato ovunque geograficamente (facendovi acquisire un indirizzo IP di un altra nazione), utilizzando metodi passaggio dati generalmente criptati e sistemi di tunneling per instradare i dati in modo sicuro.

La privacy è un diritto , rimani informato per fare in modo che continui ad esserlo