Il Windows 10 Fall Creators Update è stato annunciato lo scorso maggio in occasione del Build 2017. Il nome, molto simile al Creators Update uscito ad aprile, ci indicherebbe che le grandi novità non ci siano, eppure le sorprese ci sono eccome.
Chi segue il panorama dei rumor su Windows forse ricorderà Project NEON, vociferate linee guida per una nuova UI di Win 10 che vi abbiamo segnalato anche sulle nostre pagine. Adesso il nuovo stile grafico di Windows diventa ufficiale sotto il nome di Fluent Design System.
Niente stravolgimenti, ma un’ulteriore evoluzione della vecchia Metro introdotta nel 2012 con Windows 8. L’idea è quella di fornire gli strumenti agli sviluppatori per creare app che meglio si armonizzino con il sistema operativo. Nello specifico animazioni, effetti di sfocatura e migliorie dietro le quinte volte alla fluidità dell’esperienza.
Ottimizzazioni anche per l’aspetto multipiattaforma, ovvero app che girano bene tanto sul tablet quanto sul PC, anche se i dettagli su questo frangente scarseggiano. Le prime app adempienti al Fluent Design System sono già sul canale Insider Preview di Windows 10, quelle integrate nel sistema. La lista si allungherà nei prossimi mesi anche, se i dev si daranno da fare, con app di terze parti.
Si prospetta come una delle funzioni più utili di questo Fall Creators Update. Infatti la Timelineterrà traccia di software, app e file aperti salvandoli in degli stati; questi saranno poi ripristinabili in pochi clic. Niente a che vedere con backup dei file, ma piuttosto un modo comodo di riprendere una sessione di lavoro, magari dopo un fine settimana di svago.
Aggiornamento: niente Timeline, Microsoft fa marcia indietro e rimanda la funzione al prossimo grande update di Windows 10 che probabilmente arriverà a primavera 2018.
Su macOS qualcosa del genere si chiama Handoff. Anche con Windows 10 sarà possibile, con il prossimo major update, ottenere qualcosa del genere. Per capire di cosa stiamo parlando vi facciamo un chiaro esempio: iniziare a scrivere una mail sul proprio PC, per poi inviarla dal proprio smartphone.
In un primo momento il tutto funzionerà appunto tra PC Win 10 e dispositivi Windows 10 Mobile, ma Microsoft punta a portare Pick Up Where You Left Off anche su Android ed iOS,tramite l’app Cortana.
Altra feature presa un po’ in prestito da macOS Sierra, ma di fondo più funzionale. Infatti con la Cloud Clipboard potrete copiare pressoché qualsiasi cosa negli appunti ed incollarla sui dispositivi accoppiati con il proprio account Microsoft: altri dispositivi Windows 10, ma anche Android ed iOS. Interessante il fatto che la cosa funzioni anche al contrario, ovvero le cose copiate sullo smartphone/tablet le potremo incollare sul nostro PC.
Ecco una novità pensata davvero per tutti: Microsoft Story Remix, un Windows Movie Maker come non ce lo saremo mai aspettato. Infatti Story Remix non solo permette di montare videoin maniera semplice ed immediata, ma permette anche di automatizzare il tutto.
Basterà caricare foto e video sull’app, che si occuperà di scegliere e montare le scene migliori. Oltre a questo Story Remix permette di aggiungere effetti, titoli e transizione e si integra, tramite anche Remix 3D, con Paint 3D per aggiungere effetti speciali.
Dopo i focus sulle novità principali, ecco la lista completa, presa direttamente dalle pagine di Microsoft.
Non solo novità, ma anche rimozioni. Il Fall Creators Update comporterà l’eliminazione di alcune feature, certe anche storiche come MS Paint. Scoprite di più nell’articolo dedicato.
Per ora non ci sono informazioni precise sulla data di uscita del Windows 10 Fall Creators Update. Il nome indica chiaramente il prossimo autunno (Fall) e non è da escludere che già a settembre possa iniziare il rollout. Nel frattempo possiamo rimanere con l’orecchio teso, in quanto non è da escludere che altre novità possano emergere nei prossimi mesi.
Ci siamo, il Fall Creators Update è finalmente disponibile! Come gli altri major update anche questo viene distribuito con la modalità del rollout graduale. Potrebbe quindi volerci un po’ prima di poterlo scaricare dal Windows Update. Abbiamo quindi realizzato una semplice rassegna di metodi che possono aiutare a velocizzare la procedura di aggiornamento.