Per quanto possa apparire antiquato in molti casi è ancora utile avere l’avvio di una particolare applicazione alla login del utente
Fino al sistema operativo Microsoft Windows 7 la cartella di avvio automatico era facilmente localizzabile nell’elenco dei programmi, ora da Microsoft Windows 8.x tale cartella esiste, ma non è più visibile attraverso un menu diretto.
 
Andiamo quindi a vedere come raggiungere e usare questa cartella con il recente sistema operativo Windows 10, tenendo presente che tale procedura è quella adottata già per la precedente versione 8.x.
 
Cosa è bene non fare
 
Per quanto questo metodo di avvio delle applicazioni possa rendere comoda la vita del utente, è bene prestare attenzione a cosa si manda in esecuzione durante la login, al fine di evitare di rallentare l’apertura del desktop congestionando le risorse della macchina, oltre che rischiando di avere un programma aperto e mal funzionante.
 
Questo modo di avvio può essere utile per mandare in esecuzione delle applicazioni che lavorano in background, come ad esempio, per dirne una a caso, il monitor del software di masterizzazione. . Oppure per avviare alcuni programmi su macchine non presidiate e che si spengono e accendono in modo automatico.
 
Nella mia esperienza mi è capitato di vedere posti nella partenza automatica tutti i programmi usati dall’utente nella giornata, in ordine sparso: Outlook, Word, Excel, Internet Explorer, Google Chrome, accesso al gestionale e qualche altra cosa.
 
Con molta calma il computer mandava tutto in esecuzione, ma regolarmente ricevevo la segnalazione:
 
Così non si può lavorare, il computer è lento!
 
Ma forse ad essere lento non è il computer …
 
Ma passiamo oltre.
 
Dove si trova l’esecuzione automatica?
 
La cartella di esecuzione all’avvio dei programmi per l’utente che si sta collegando è stata posizionata nel percorso:
 
%appdata%\Microsoft\Windows\Start Menu\Programs\Startup