Come ripristinare Android

Nonostante tu abbia cancellato diverse app e controllato il sistema con un software antivirus, il tuo smartphone Android continua a essere inspiegabilmente lento? Le applicazioni vanno continuamente in crash? In situazioni come questa, è brutto dirlo, ma la soluzione più efficace è ripristinare Android cancellando tutti i file presenti sulla memoria del dispositivo.

È un'operazione drastica, lo so, ma in questo modo si eliminano in un sol colpo tutti gli eventuali conflitti software e i malware che possono aver portato al malfunzionamento di Android. Allora, che ne dici? Ti va di provare? Bene, allora prenditi un po' di tempo libero e segui le indicazioni che sto per darti. Vedremo innanzitutto come mettere al sicuro applicazioni, messaggi, foto ecc. effettuando dei backup, sia online che in locale, di tutti i dati presenti sulla memoria del dispositivo. Dopodiché ci occuperemo della procedura vera e propria per resettare Android.

La guida ti sarà utile non solo se vuoi resettare il tuo cellulare, ma anche se vuoi venderlo a un'altra persona e vuoi cancellare tutti i tuoi dati dalla memoria del dispositivo. È stata realizzata usando uno smartphone ma è valida anche per i tablet (la procedura da seguire è sempre la stessa). Buona lettura.

Operazioni preliminari

Che tu abbia intenzione di vendere il tuo smartphone o voglia resettarlo solo per far tornare le sue prestazioni su livelli accettabili, prima di metterti all'opera crea un backup dei dati presenti sulla memoria del dispositivo.

Per compiere quest'operazione puoi avvalerti di vari strumenti. Ci sono i servizi online di Google che permettono di sincronizzare foto, video, contatti e altre informazioni sul cloud; le applicazioni per il backup che permettono di salvare le app e i dati di sistema sulla memoria del telefono (o su una scheda SD) e poi puoi collegare il telefono al PC per realizzare dei backup offline alla "vecchia maniera". Per maggiori informazioni continua a leggere.

Backup online

Come ripristinare Android

Direi di cominciare dai backup online. Recati dunque nelle impostazioni di Android e verifica che le funzioni per la sincronizzazione dei dati con Gmail e Google Drive siano attive.

Le impostazioni alle quali mi riferisco sono quelle che trovi accedendo al menu Impostazioni di Android (l'icona dell'ingranaggio che si trova nella schermata con la lista di tutte le app installate sul telefono) e selezionando prima la voce Account, poi il logo di Google e infine il tuo indirizzo Gmail dalla schermata che si apre.

Devi assicurarti che le levette relative a Calendario, Contatti, Dati app, Drive ecc. siano tutte impostate su ON (quindi tutte spostate verso destro). In caso contrario provvedi ad attivarle e passa allo step successivo.

Lo step successivo consiste nell'aprire l'applicazione Google Foto (o nello scaricarla dal Play Store, qualora fosse necessario) e verificare che la funzione per l'upload automatico di foto e video su Google Drive sia attiva. Per farlo, pigia sull'icona ad hamburger collocato in alto a sinistra, seleziona la voce impostazioni dalla barra che compare di lato e seleziona la voce Backup e sincronizzazione dalla schermata che si apre.

A questo punto, assicurati che la levetta collocata in alto a destra sia impostata su ON, fai "tap" sulla voce Dimensioni caricamento e metti il segno di spunta accanto alla voce Alta qualità. In questo modo tutte le foto con una risoluzione massima di 16MP e tutti i video con una risoluzione massima di 1080p verranno archiviati sul tuo account di Google Drive senza consumare spazio (quindi con una capacità di storage illimitata).

Nota: nel caso in cui non avessi ancora associato il tuo smartphone Android a un account Google, recati nel menu Impostazioni > Account del dispositivo, pigia sul pulsante Aggiungi account e seleziona il logo di Google. Potrai effettuare l'accesso con un account Gmail già esistente o crearne uno nuovo.

Backup offline

Come ripristinare Android

I servizi di backup sono molto comodi, spesso funzionano bene, ma è sempre bene associarli a dei backup fatti alla "vecchia maniera", cioè offline.

Per archiviare i tuoi dati offline, direttamente sulla memoria dello smartphone o su una microSD nel caso in cui il dispositivo le sopportasse, puoi rivolgerti a tante ottime applicazioni disponibili gratuitamente sul Play Store.

  • Titanium Backup – probabilmente la migliore app per il backup delle applicazioni disponibile su Android. È disponibile in due versioni, una di base gratuita e una a pagamento che costa 5,99 euro e aggiunge il supporto ai servizi di cloud storage, la possibilità di eseguire backup cifrati e la funzione per ripristinare i backup di più applicazioni in serie (senza interventi da parte dell'utente). È molto semplice da utilizzare e supporta anche il salvataggio delle app di sistema, tuttavia per utilizzarla è necessario sbloccare il proprio smartphone tramite la procedura di root.
  • Helium – è una validissima alternativa a Titanium Backup che funziona anche sui dispositivi non sottoposti al root. Richiede il collegamento fisico dello smartphone al computer e l'installazione di un software o di un'applicazione per Chrome su quest'ultimo.
  • Easy Backup & Restore – è un'applicazione diversa dalle due menzionate in precedenza. Difatti non permette il backup delle app, ma solo il salvataggio di dati come gli SMS, i contatti, gli appuntamenti del calendario e i segnalibri del browser. È completamente gratuita e funziona anche senza root.

Trovi istruzioni più complete su come utilizzare queste tre app nelle mie guide su come effettuare un backup su Android e come fare il backup di un dispositivo Samsung.

Dopo aver messo in salvo le tue applicazioni, devi collegare lo smartphone al PC e creare un backup offline anche di foto, video e qualsiasi altro file tu voglia far sopravvivere al reset di Android. Per copiare i file sul computer puoi utilizzare delle applicazioni ad hoc (es. Samsung Smart Switch) oppure il semplice Esplora Risorse di Windows.

Nel caso in cui non riuscissi a far riconoscere il telefono al tuo PC, scopri come collegare Android al PC e come collegare cellulare Samsung al PC grazie ai tutorial che ho realizzato sull'argomento.

Mi raccomando, copia sul computer anche i backup delle applicazioni e dei file di sistema che hai creato precedentemente con Titanium, Helium o altre app simili, altrimenti rischi di perderli in seguito al reset di Android.

A dire il vero, se hai salvato i tuoi backup su una scheda SD non ci sarebbe bisogno di copiarli sul PC… ma si sa, in questi casi la prudenza non è mai troppa! Il ripristino di Android non comporta la cancellazione dei dati presenti sulla microSD (per quello dovresti recarti nel menu Impostazioni > Memoria > Formatta SD Card di Android e pigiare sul pulsante Formatta scheda SD) ma per sicurezza io ti consiglio di fare un backup di "scorta" anche sul PC.

Resettare Android

Come ripristinare Android

Finalmente ci siamo! È arrivato il momento di cancellare tutti i dati presenti sulla memoria del tuo smartphone e di ripristinare Android.

Per compiere quest'operazione, recati nel menu Impostazioni di Android (l’icona dell’ingranaggio che si trova nella schermata con la lista di tutte le app installate sul dispositivo) e seleziona la voce Backup e ripristino dalla schermata che si apre. Dopodiché vai su Ripristina dati di fabbrica e pigia prima su Ripristina dispositivo e poi su Elimina tutto.

Entro qualche secondo il device si riavvierà, verrà portata a termine la procedura di formattazione della memoria e comincerà la procedura di configurazione iniziale di Android. Effettuando l'accesso con i dati del tuo account Gmail, il telefono ripristinerà automaticamente foto, video, contatti, calendari e tutti gli altri dati sincronizzati in precedenza con Gmail o Google Drive.

Per ripristinare i backup effettuati con Titanium, Helium ecc., utilizza direttamente le funzioni di ripristino incluse all'interno di queste app. Naturalmente per portare a termine l'operazione dovrai ricopiare sulla memoria del telefono i file di backup che hai conservato sul computer (oppure dovrai inserire la scheda microSD nel dispositivo, se hai salvato i tuoi backup sulla scheda).

Se devi vendere il tuo smartphone o cederlo a un'altra persona, dopo aver effettuato il reset di Android potresti eseguire anche un wiping dello spazio libero presente sulla memoria del dispositivo. Il wiping è una procedura che riscrive più volte i settori della memoria di un dispositivo per garantire la completa irrecuperabilità dei dati che prima erano presenti su quest'ultimo. In caso di vendita o cessione del telefono può essere utile per tutelare la propria privacy ed evitare che qualcuno riesca a recuperare dati che non erano stati cancellati al 100%. Per maggiori informazioni a riguardo consulta il mio tutorial su come formattare Android.

Hard reset

Il tuo smartphone si è bloccato e non riesci ad accedere al menu di Android? In questo caso, niente panico, puoi resettare il dispositivo ricorrendo a una procedura denominata hard reset.

Effettuare l'hard reset di un dispositivo Android significa forzarne lo spegnimento (se non si riesce a spegnere normalmente) ed eseguire il ripristino dei dati fabbrica tramite Recovery. La Recovery è un software che funziona al di fuori del sistema operativo principale e permette di svolgere varie operazioni sullo smartphone, fra cui, per l'appunto, il reset di Android. Può essere stock (cioè "di serie", preinstallata dal produttore del dispositivo) o personalizzata, con un numero di funzioni aggiuntive. Ma di questo ci occuperemo in altre occasioni, per il momento a te basta la Recovery stock.

Per accedere alla recovery del tuo cellulare, spegni il dispositivo e riaccendilo tenendo premuti i tasti Volume +, Power e Home. Se il device è bloccato e non riesci a spegnerlo normalmente, rimuovi temporaneamente la sua batteria o premi la sequenza di tasti prevista per l'hard reset (basta effettuare una ricerca su Google per trovare la combinazione giusta).

Dopodiché seleziona la voce Recovery dal menu che si apre e utilizza i tasti fisici del telefono (es. Vol + e Vol –) per selezionare l'opzione Wipe Data/Factory Reset. A questo punto, seleziona la voce yes dal menu che si apre, attendi che venga formattata la memoria del terminale e scegli l'opzione Reboot dal menu della Recovery per riavviare Android.

Se con la sequenza di tasti che ti ho suggerito non riesci ad entrare nella Recovery del tuo dispositivo, prova con Volume – e Power oppure cerca su Google la combinazione di tasti corretta. Dovrebbe essere facile.

Nandroid

Come ripristinare Android

Prima ho accennato alle Recovery personalizzate e alle loro funzioni extra rispetto alle Recovery stock. Ebbene, una di queste funzioni è quella denominata Nandroid che permette di creare delle immagini esatte della memoria dello smartphone (come si fa sui PC con software tipo Norton Ghost) e di ripristinarle all'occorrenza.

È una funzione molto comoda, ma purtroppo non è alla portata di tutti in quanto, come appena detto, richiedono l'installazione di una Recovery personalizzata. Se vuoi saperne di più consulta i miei tutorial su come effettuare un backup Android e come effettuare il root Android.